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Apple dovrà fornire a Samsung i dettagli dell’accordo raggiunto con HTC, così da permettere alla società coreana di formulare, eventualmente, le sue argomentazioni contro il divieto di vendita dei suoi prodotti negli Stati Uniti, richiesto da Apple.
I documenti della Corte del Distretto Nord della California confermano che secondo Samsung l’accordo siglato tra Apple e la rivale taiwanese indebolisce la convinzione della società californiana “che un’ingiunzione sia una soluzione migliore rispetto al risarcimento danni”.
Il Ceo di Samsung si è comunque detto convinto che saranno le ragioni della sua società a prevalere nei processi in corso per violazione di brevetto: “La verità non mente mai – ha affermato Shin Jong-kyun – e la verità è che senza i brevetti Samsung sarebbe impossibile per la società di Cupertino produrre i suoi smartphone”.
Samsung possiede un ricco portfolio di brevetti wireless e conta anche su un possibile giudizio positivo della International Trade Commission (ITC) americana che esprimerà la sua posizione finale a gennaio ma ha recentemente deciso di rivedere un precedente parere favorevole ad Apple.
Se l’agenzia americana desse ragione a Samsung, e riconoscesse che Apple ha violato 4 suoi brevetti, questo vorrebbe dire che Apple non potrebbe più vendere i suoi dispositivi – iPhone e iPad – neanche negli Usa.
La decisione della ITC di rivedere la propria posizione sulla vicenda non significa che “Samsung sia meglio posizionato nella battaglia contro Apple, ma faremo del nostro meglio”, ha affermato il Ceo, confermando che comunque Samsung non sta negoziando con Apple un possibile armistizio come ha fatto HTC.
Bocche cucite, invece, sull’indiscrezione secondo cui la società sarebbe a lavoro sul Galaxy S4, che dovrebbe essere presentato al prossimo Mobile World Congress (MWC) di Barcellona.
