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Rai, 2012 un disastro. Luigi Gubitosi: ‘Pareggio per il 2013, possiamo farcela’

Italia


Tagli ai costi di struttura, via le inefficienze e gli sprechi. E’ questa la soluzione del direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, per risolvere il rosso della Rai. Intervenendo stamani al XIII Congresso Usigrai in corso a Salerno, Gubitosi ha annunciato che prima di Natale sarà pronto il budget 2013.

Ovviamente non è mancata l’amara riflessione sui dati dei primi 9 mesi del 2010 per i quali si sono registrate perdite per 184,5 milioni di euro, nonostante la riduzione dei costi di 82 milioni, in peggioramento di circa 218 milioni al corrispondente periodo del 2011 (Leggi Articolo Key4biz).

 

A Salerno, Gubitosi ha detto d’essere certo che la Rai può arrivare al pareggio per il 2013 o perlomeno avvicinarsi. Nessun riferimento, però, agli alti costi per mantenere gli attuali 13 mila dipendenti (Il costo del lavoro nei primi 9 mesi è, infatti, aumentato di 7 mln di euro, ndr). Il Dg ha, però, ribadito che si opporrà al rinnovo dei contratti in scadenza dei vari collaboratori e pensionati, e ha promesso grande attenzione per i contratti degli addetti a tempo determinato.

E, a proposito dei giornalisti Rai in attività, dei quali due terzi sono di età’ superiore ai 50 anni, oltre il 60% è over 40, Gubitosi ha indicato che è necessario ringiovanire le strutture e garantire il ricambio.

 

Tre sono gli asset sui quali intervenire – credibilità, responsabilità e indipendenza – che sono stati danneggiati in passato.

Il Dg ha, quindi, auspicato che la Rai “sia unita, superando divisioni interne e che professionalità accantonate vanno recuperate“.

 

Secondo l’azienda, sui conti avrebbero inciso la flessione dei ricavi pubblicitari e il costo dei grandi eventi sportivi. Da qui, l’intervento sulla concessionaria Sipra, coinvolta, come ha spiegato il Dg della Rai, in un’opera di profonda ristrutturazione del suo modello di business.

 

Gubitosi ha annunciato che intende recuperare il terreno e battere la concorrenza, investendo maggiormente nella qualità dei prodotti. Nulla sarà tralasciato, specie i new media: “Il web va, ha successo, e quindi dobbiamo esserne protagonisti, dobbiamo intercettare consenso, e rafforzare la nostra presenza su internet sarà uno degli obiettivi del 2013″.

 

Riguardo al digitale terrestre, il Dg è del parere che la Rai si sia mossa bene, mettendo in atto un “nuovo modello produttivo interessante, con buona risposta negli ascolti”.

Ha poi sottolineato che si stanno riaprendo le sedi estere “chiuse troppo frettolosamente” alle quali si andrà ad aggiungere quella nuova di Rio de Janeiro,  città che ospiterà i prossimi mondiali di calcio e poi nel 2016 le Olimpiadi estive.

 

Gubitosi ha anche assicurato che la Rai s’impegnerà di più nel suo compito di servizio pubblico contro la criminalità organizzata: “daremo seguito ad iniziative come quella di ieri a Scampia”. Ieri il Dg ha, infatti, presentato a Napoli il documentario “Nettezza urbana: piovono fiori su Napoli e Scampia”, che andrà in onda sabato 24 novembre in seconda serata su Rai Storia.

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