Mondo
Oggi si celebra la Giornata mondiale della Televisione. E quest’anno, per la prima volta, i broadcaster europei e le emittenti pubbliche e private hanno l’opportunità di riflettere in questo World Television Day, deciso dall’ONU nel 1996, sul valore di questo medium e sui suoi molteplici ruoli sociali.
Per Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Ue e responsabile della Digital Agenda, “La televisione è ancora il mezzo per raggiungere la maggior parte dei cittadini e parlare a loro e con loro su come l’Unione Europea tocca le loro vite“.
EGTA (Association of television and radio sales houses) e ACT (Association of Commercial Television in Eu) evidenziano il ruolo della televisione nelle questioni chiave, l’importanza nell’economia mondiale e il suo contributo allo sviluppo sociale e culturale attraverso una serie di testimonianze e commenti di prima mano disponibili sul sito web creato apposta per l’occasione worldtelevisionday.tv.
In una nota congiunta, EGTA E ACT hanno sottolineato che la televisione contribuisce a creare il senso di unità, permettendo, per esempio, a milioni di persone di condividere straordinari momenti, specie quando vengono trasmessi in diretta grandi eventi sportivi: sono i media – inclusa la televisione – che portano la Formula 1 o il MotoGP nei salotti di cassa dei fans.
Le due associazioni tengono, quindi, a evidenziare il valore sociale della televisione, pietra miliare della democrazia e colonna portante della libertà d’espressione e della diversità culturale.
La Tv informa e istruisce, invitando i telespettatori a guardare oltre al loro salotto; dà visibilità e sta dietro le diverse raccolte di fondi di enti benefici; crea senso dell’unità, promuove il valore dello sport. E’ un meraviglioso ambasciatore dell’industria dell’entertainment, contribuendo alla scoperta di talenti e di nuova musica.
Come driver del mondo multimediale di domani, la Tv sta costantemente seguendo le evoluzioni tecnologiche e reinventando sè stessa, anticipando e adattandosi alle nuove esigenze dei telespettatori., al di là del dispositivo che viene usato per guardare i suoi contenuti.
E’ vero la Tv è tutto questo, ma è anche vero che troppo spesso, per fare audience e attirare pubblicità, la qualità dei programmi, specie quelle del servizio pubblico, è scaduta inesorabilmente. Speriamo che oggi sia una giornata di riflessione vera e che i broadcaster capiscano il ruolo centrale che dal punto di vista sociale la Tv ha sempre avuto e comprendano l’importanza di offrire contenuti di maggiore qualità.