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In un anno, dal terzo trimestre 2011 al terzo trimestre 2012, il traffico dati sulle reti mobili è raddoppiato, grazie principalmente alla crescente diffusione degli smartphone, che rappresentano ormai il 40% dei cellulari venduti.
Da qui al 2018, gli abbonamenti mobili raggiungeranno quota 9,3 miliardi dai 6,6 miliardi di quest’anno (escluse da questo le connessioni M2M), mentre il traffico mobile crescerà di 12 volte, trainato principalmente dai video.
La penetrazione mobile ha raggiunto il 91%, mentre cresce anche il numero di abbonati ai servizi mobili di quarta generazione (LTE): nel terzo trimestre se ne contavano 13 milioni (a fronte di una copertura che ha raggiunto 445 milioni di persone a livello globale).
A trainare la crescita delle sottoscrizioni mobili è stata la Cina (che con 40 milioni di nuovi abbonamenti nel terzo trimestre rappresenta il 35% del mercato mondiale), seguita dal Brasile (9 milioni), Indonesia (7 milioni) e Filippine (5 milioni).
I dati emergono dall’ultimo Ericsson Mobility Report, secondo cui il traffico mobile crescerà mediamente del 50% l’anno nei prossimi sei anni, trainato principalmente dai video, che rappresenteranno il 25% del traffico totale generato dagli smartphone e il 40% di quello generato dai tablet.
Le reti WCDMA/HSPA coprono attualmente circa metà della popolazione mondiale e nel terzo trimestre hanno aggiunto 65 milioni di nuovi abbonati. Ma è l’LTE, secondo il report, la tecnologia a crescita più rapida nella storia delle tlc mobili, in termini sia di realizzazione delle reti che di adozione: entro la fine di quest’anno il numero di utenti dei servizi mobili di quarta generazione dovrebbe toccare quota 55 milioni con la prospettiva di una crescita a quota 1,6 miliardi nel 2018.