LTE: analisi degli aspetti tecnologici e di business che ne influenzeranno il futuro

di Alessandra Talarico |

Report Witech sottolinea i fattori chiave che continuamente trasformano il mercato delle telecomunicazioni ed analizza LTE e la sua evoluzione, LTE Advanced, come risposta tecnologica alle esigenze dei mercati emergenti.

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La domanda di banda larga mobile dovrebbe registrare una crescita media annua del 96% fino al 2015, trainata non solo dalle persone – sempre più abituate a una connessione ‘alway-on’ – ma anche dagli oggetti, all’interno di ambienti smart.

La crescente disponibilità di dispositivi per la connessione a internet – smartphone, tablet, router, M2M e così via – genera quindi la necessità di adottare nuove tecnologie, come l’LTE, con il conseguente bisogno di cambiamenti all’interno del panorama telecom, partendo dagli operatori e i service provider e passando per i regolatori e gli enti di standardizzazione per finire ai vendor.

Gli operatori di rete devono infatti ridefinire i loro business model – anche alla luce delle ‘alternative’ gratuite ai loro servizi a pagamento offerte online dagli OTT – e riprogettare le loro infrastrutture per abilitare Internet delle cose. I regolatori devono definire nuove strategie per una gestione dello spettro ‘a prova di futuro’. Gli enti di standardizzazione e le associazioni di categoria devono garantire la piena interoperabilità delle diverse tecnologie.

 

Ma il gioco vale la candela? L’LTE è davvero una tecnologia dirompente e rappresenta veramente una reale opportunità di business?

E’ quanto cerca di appurare il rapporto WiTech “LTE: a disruptive technology and business opportunity?”, che presenta un’approfondita analisi sulla promettente tecnologia LTE, tenendo conto non solo degli aspetti tecnologici, ma anche aspetti di business.

Il Report sottolinea i fattori chiave che continuamente trasformano il mercato delle Telecomunicazioni ed analizza LTE e la sua evoluzione, LTE Advanced, come risposta tecnologica alle esigenze dei mercati emergenti. Inoltre, offre una panoramica sulle tendenze attuali nell’allocazione dello spettro, lo stato globale dell’ecosistema LTE e le iniziative che si sono avute in tutto il mondo fino ad oggi. Infine, esso esplora le implicazioni sul business case di LTE per gli operatori mobili esistenti e greenfield attraverso un’accurata analisi di sensitivity.

 

L’ecosistema LTE è molto più complesso rispetto alle tecnologie precedenti perchè include molti player, i quali tuttavia hanno mostrato maggiore spirito collaborativo rispetto al passato, come dimostra l’elevato numero di dispositivi a supporto della tecnologia.

Attualmente, secondo l’ultimo report della Global Mobile Suppliers Association (GSA), sono 113 gli operatori che hanno lanciato la tecnologia in 51 paesi (77 lo hanno fatto negli ultimi 12 mesi). Il numero di operatori che sta investendo nell’LTE (360) è cresciuto del 45% rispetto a un anno fa, con 195 reti in fase di sviluppo e altre 209 reti in 75 paesi in previsione per il 2013.

Riguardo le potenzialità di business, gli operatori possono beneficiare – spiega il report – “della maggiore flessibilità nella realizzazione delle infrastrutture, adattandone lo sviluppo al proprio business model”.

Tuttavia vi sono anche una serie di aspetti che potrebbero inficiarne il successo e che vengono approfondite nel report.

 “Questo Report è il risultato di diverse esperienze che abbiamo avuto. Nello svolgere le nostre attività, infatti, ci siamo spesso imbattuti in diverse richieste provenienti dai nostri clienti e partner, relative alla tecnologia LTE. Tutto ciò ha portato a svariate ricerche ed approfondimenti, permettendo la raccolta di un’ingente mole di informazioni rilevanti”, ha affermato Andrea Calcagno, CEO & EVP di WiTech.

 

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