Wind: ricavi ed Ebitda in calo nei primi nove mesi

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Sui conti del gruppo pesa il taglio alle tariffe di terminazione – senza il quale i ricavi sarebbero risultati in crescita del 2,1% - e l’aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia.

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Ricavi ed Ebitda in calo per Wind nei primi nove mesi del 2012: la società guidata da Maximo Ibarra ha archiviato il periodo da gennaio a settembre con ricavi per 4,05 miliardi, in calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo 2011 e con un margine operativo lordo di 1,54 miliardi di euro, in calo del 2,4% su base annua. Il margine Ebitda nei primi nove mesi è tuttavia stabile al 38,2%.

 

Sui conti del gruppo pesa il taglio alle tariffe di terminazione – senza il quale i ricavi sarebbero risultati in crescita del 2,1% – e l’aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia, parzialmente compensati da iniziative di controllo dei costi, informa la società in una nota.

 

I clienti nella telefonia mobile raggiungono quota 21,5 milioni, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente; internet mobile ha segnato un incremento del 43%, trainato dalla crescente diffusione di smartphone e tablet.

 

Gli investimenti nell’ampliamento della copertura HSPA+ si sono attestai nei primi nove mesi a 580 milioni di euro. (a.t.)

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