Italia
Nuovo passo avanti nella lotta alla pirateria nel settore del cinema. Stamani Uci Italia e FAPAV hanno firmato un Protocollo d’Intesa avente l’obiettivo di contrastare in modo congiunto il fenomeno della pirateria cinematografica audiovisiva.
Uci è un circuito cinematografico del Gruppo Odeon & Uci Cinemas presente sul territorio nazionale con 40 strutture multiplex, per un totale di 428 schermi.
FAPAV è la Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva nata nel 1988 per proteggere la Proprietà Intellettuale, il Diritto d’Autore e i diritti connessi.
Si tratta di una novità assoluta per l’industria del cinema italiano. E’, infatti, la prima volta che un esercente leader del mercato come Uci Cinemas sigla un accordo con FAPAV, proponendosi come partner in prima linea nella lotta al camcording, la pratica illegale tramite cui un individuo registra l’audio e/o il video di un film dalla sala cinematografica o dalla sala di proiezione con l’intento poi di ridistribuirlo in modo illecito sul web.
Alle misure già adottate dal Circuito Uci Italia per combattere tale fenomeno criminoso, implementate a livello europeo da tutto il Gruppo Odeon & Uci Cinemas, saranno pertanto acquisite ulteriori procedure messe a punto da FAPAV che consentiranno di potenziare l’efficacia delle azioni di prevenzione e di sensibilizzazione presenti all’interno delle multisale. Inoltre, Uci Italia renderà più stringenti le istruzioni e le direttive anticamcording inserite nei propri codici interni, rafforzando così l’obbligo di rispetto delle norme relative alla tutela delle opere cinematografiche, anche con riguardo alla loro illecita riproduzione e duplicazione.
Andrea Stratta, Amministratore Delegato di Uci Italia, ha dichiarato: “Con questa intesa, Uci Italia conferma il suo impegno nella lotta contro la pirateria audiovisiva. Essendo parte di un Gruppo leader a livello europeo e vantando la più importante posizione di mercato in Italia a livello di distribuzione geografica, la battaglia contro il camcording è una sfida che abbiamo da sempre affrontato“.
Stratta ha aggiunto che “Contrastare tale pratica illegale significa tutelare non solo gli interessi della nostra categoria, ma anche quelli del pubblico che ha il diritto di esigere il rispetto della legalità al servizio della qualità delle immagini. La nostra mission è sempre stata quella di offrire al pubblico proiezioni eccellenti dal punto di vista qualitativo, dando la possibilità di apprezzare i film nella sede più consona tramite le più moderne tecnologie“.
“Ne è una testimonianza – ha detto ancora Stratta – il fatto che Uci Cinemas sia l’unico Circuito cinematografico italiano a essere completamente digitalizzato”.
“Tramite l’intesa con FAPAV – ha concluso – intraprenderemo anche delle azioni di comunicazione su tutto il Circuito per sensibilizzare le Forze dell’Ordine e i nostri clienti riguardo a una pratica illecita che deve essere denunciata, in primis, da chi ama il cinema”.
Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV, ha commentato: “Siamo entusiasti di aver avviato una così importante collaborazione con Uci Italia, uno dei più importanti circuiti di sale cinematografiche presenti in Italia”.
“Questo accordo – ha precisato Bagnoli Rossi – primo nel suo genere in Italia, è di fondamentale importanza per il contrasto al fenomeno del camcording e costituisce il primo passo di un più ampio progetto che la FAPAV intende portare avanti con il mondo dell’esercizio. La sala cinematografica è il luogo in cui vengono veicolati sogni e passioni legati al mondo del cinema e dobbiamo evitare che sia la sede in cui avviene una pratica illecita che danneggia l’intera filiera industriale audiovisiva e il futuro della stessa“. (r.n.)
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