Italia
Rubrica settimanale di Key4biz a cura di Tweetpolitico.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
Neanche le polemiche sulle regole, con tanto di ricorso al garante della Privacy sono riuscite a fermare il fermento per le primarie del PD. O come qualcuno preferisce chiamarle di centro-sinistra. La competizione elettorale è partita ufficialmente venerdì 26 ottobre, giorno in cui sono stati ratificati i 5 pretendenti alla candidatura a premier della coalizione di centro-sinistra. Il primo braccio di ferro si è subito giocato sul numero di firme raccolte – ne servivano minimo 20mila – per ottenere la possibilità di correre alle primarie. Pronti via ha subito vinto Bersani con 35mila firme, davanti a Renzi (27mila) e Vendola (22mila). Per gli altri due sfidanti, Tabacci e Puppato l’impresa è stata quella di riuscire ad arrivare alla quota minima di partecipazione.
La sfida nei Sondaggi
Sarà stato per il ritiro prima di Veltroni e poi di D’Alema o forse per la gaffe della cena con i finanzieri delle Cayman fatto sta che Renzi ha arrestato la sua inarrestabile rincorsa verso Pierluigi Bersani. Il segretario vola infatti nei sondaggi. Almeno secondo il sondaggio Ipsos pubblicato da Termometropolitico.it. Se si votasse oggi Bersani vincerebbe il primo turno col 43% dei voti. Il sindaco “rottamatore” si fermerebbe al 32% lontano ben undici punti da Bersani ma staccherebbe Nichi Vendola bloccato al 13%. I due outsider Puppato e Tabacci insieme non attraggono che il 3% delle preferenze degli elettori di centro-sinistra.
La sfida su Twitter
Una parte fondamentale della campagna per le primarie si sta giocando sui social network ed in particolare su Twitter. In concomitanza con le convention, i comizi e gli slogan la comunicazione degli sfidanti viene parallelamente riversata e amplificata su Twitter. Nel momento in cui si è aperta la sfida gli staff dei tre personaggi che rischiano concretamente di vincere le primarie hanno aperto ufficialmente degli hashtag specifici per la campagna elettorale. Tweetpolitico.it ha elaborato il Report “Le primarie del PD su Twitter” che analizza gli hashtag ufficiali delle campagne di Renzi, Vendola e Bersani. Il monitoraggio è partito dalle ore 00:00 del 22 ottobre 2012 sino alle 23:59 di domenica 4 novembre 2012.
#adesso (hashtag della campagna per le primarie di Matteo Renzi)
Su #adesso sono stati postati 5258 tweet da parte di 2353 utenti; ognuno di questi sostenitori ha scritto una media di 2,23 tweet. Abbiamo registrato due picchi: il più alto venerdì 26 ottobre 2012 dalle ore 20:00 alle ore 22:00 (342 tweet) in concomitanza alla Convention ADESSO! Firenze. L’altro Giovedì 29 ottobre 2012 dalle 20.00 alle 23.00 (282 tweet) durante la Convention ADESSO! di Milano al teatro Dal Verme.
Il tweet più retwettato (145 volte) è di Renzi stesso “@matteorenzi: Rottamazione e primarie anche a destra.#Adesso anche i più duri capiranno che convincere gli altri non è reato, ma l’unico modo per vincere”.
L’analisi semantica sulle parole chiave più utilizzate ha evidenziato l’uso dei seguenti termini rilevanti: vincere, convincere, capiranno, primarie anche a destra.
#oppurevendola (hashtag della campagna per le primarie di Nichi Vendola)
L’hashatg #oppurevendola ha generato 2171 da parte di 924 utenti. Qui la media del numero di post per utenti è di 2,34. Il primo picco è stato registrato Mercoledì 31 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 (303 tweet) all’annuncio dell’assoluzione di Nichi Vendola dall’accusa di abuso d’ufficio. Il secondo Lunedì 29 ottobre, dalle ore 21:00 alle ore 22:00 (228 tweet) durante la partecipazione di Nichi Vendola alla trasmissione “Che Tempo che fa”. Segno che la tv associata a Twitter può dare vita ad un mix di notevole impatto elettorale.
Il tweet più retwettato – 66 volte – è di Don Andrea Gallo: “RT @DonAndreaGallo: Una lacrima sul viso…sul volto di @NichiVendola. “”Avanti tutta”” Nichi!!! #oppureVendola”
L’analisi semantica sulle parole chiave più utilizzate ha evidenziato l’uso dei seguenti termini rilevanti: farsa della registrazione online (riferito alle regole per le primarie), che tempo che fa, dramma del precariato, assolto.
#pb2013 (hashtag della campagna per le primarie di Pierluigi Bersani)
Questo hashtag ha calamitato 6484 da parte di 1253 utenti. La media del numero di post per utenti su #pb2013 è molto alta, 5,17 tweet per singolo profilo. Il picco più importante si è registrato Domenica 28 ottobre 2012, dalle ore 16:00 alle ore 17:00 (630 tweet) in concomitanza all’intervento di Bersani alla trasmissione televisiva Domenica In. Un altro picco si è avuto Domenica 4 novembre 2012 in occasione dei comizi a Cesena, Rimini e Ferrara (947 tweet). Come per Vendola anche per Bersani diventa quindi fondamentale il passaggio televisivo per spingere l’acceleratore su Twitter.
Il Top tweet (72 retweet) è di Bersani “@pbersani: Il centrodestra fa le #primarie? Bene, vuol dire che sono contagiose. Ora aspettiamo quelle di #Grillo. http://t.co/hmJlz5Xc #pb2013”
L’analisi semantica sulle parole chiave più utilizzate ha evidenziato l’uso dei seguenti termini rilevanti: all’Eliseo con Hollande, indietro sulla scuola, reddito dei cittadini.
Di Guido Petrangeli e Fabio Massimi
Tutti e tre gli hastagh sono stato monitorati dalle 00:00 del 22 ottobre 2012 alle 23.59 del 4 novembre 2012
Scarica il Report completo “Le primarie del PD su Twitter”