Italia
Affiancare i giovani imprenditori, aiutandoli a trasformare le proprie idee originali in aziende di successo, accelerandone lo sviluppo. E’ questa la mission di 56CUBE, venture incubator di startup innovative nel settore internet che intende riproporre nel sud Italia il modello della milanese Digital Magics, che dalla sua nascita, nel 2008, ha investito circa 10 milioni di euro per la creazione di 30 startup.
Con sede a Fisciano (SA), a pochi metri dall’Università degli Studi di Salerno, con cui ha instaurato una forte sinergia, 56CUBE intende accollarsi un duplice ruolo: quello di venture capitalist, offrendo il primo finanziamento in fase seed alle startup innovative, e di incubatore, fornendo servizi che spaziano dalle risorse umane allo sviluppo prodotto (strategia e tecnologia), dalla finanza al marketing, dall’amministrazione alla logistica, offrendo anche un supporto manageriale per accelerare il processo di crescita delle aziende incubate.
Un progetto, ha spiegato il fondatore e Ceo Gennaro Tesone, rivolto “a tutti i creatori del Sud Italia che abbiano una business idea innovativa nel settore internet, e che abbiano voglia di fare impresa nella digital economy italiana”, il cui obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo di imprese dai contenuti innovativi ad alto valore tecnologico, che possano svilupparsi nel mercato digitale italiano.
La forte sinergia con l’Università di Salerno, ha aggiunto Tesone, permetterà “di sviluppare modelli di business di successo e relazioni importanti non solo con il territorio, ma anche a livello nazionale”.
Le prime due startup incubate all’interno di 56CUBE saranno: You-ng, progetto di editoria indipendente direttamente finanziato dagli utenti e fondato da Germano Milite, e SkillMe, network digitale di professionisti fondato da Danila Autuori.
56CUBE sarà presentato il 7 novembre nell’ambito della quarta edizione del TechnologyBIZ 2012, l’evento dedicato all’ICT e all’innovazione, presso la Mostra D’Oltremare di Napoli.
Per Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics, “…il Sud ha un grosso potenziale, ancora inesplorato, sia in termini di talenti e di professionalità che in margini di crescita del mercato”.
“Siamo convinti – ha aggiunto – che per arginare la ‘fuga dei cervelli’ la prima cosa da fare sia offrire la concreta possibilità di cambiare le cose, creando nuove opportunità di lavoro e fornendo le risorse che mancano”.