Italia
La cessione delle attività di Customer Care da Fastweb a Visiant Next, già rimandata al mese di novembre, è stata ulteriormente spostata al 1° gennaio 2013.
Il nuovo rinvio dell’operazione, che coinvolge circa 600 lavoratori, sarebbe dovuto alla difficile stipula dell’accordo commerciale tra le due società, che deve recepire tutte le condizioni e garanzie previste dall’accordo sindacale e quindi impone una definizione dei corrispettivi economici su un periodo di medio lungo termine.
Ma i sindacati hanno espresso preoccupazione, sia per via del fatto che la notizia era circolata, ancora una volta, in ambiente aziendale prima dell’incontro tra azienda e sindacato, sia per la tensione che questi continui ritardi stanno creando ai lavoratori.
La Uilcom ha evidenziato come l’accordo sottoscritto nel mese di maggio tra azienda e sindacato (Leggi articolo Key4biz) “non può e non deve subire nessun genere di modifica”, ribadendo che “l’unica alternativa può essere solo il mantenimento delle attività e del personale all’interno dell’ azienda senza alcuna possibilità di negoziazione”.
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL ha quindi sottolineato come gli accordi commerciali “debbano essere definiti nel pieno rispetto delle norme pattuite nell’accordo sindacale sottoscritto in data 12 maggio e che ogni violazione sarà utilizzata per denunciare gli accordi e ricorrere alla Magistratura Ordinaria, per il rispetto della dignità e dei diritti dei lavoratori”.
Se non si verificassero le condizioni tali da non rispettare gli accordi, sottolinea SLC-CGIL, “l’unica alternativa possibile sarà il mantenimento di dette attività dentro il perimetro di Fastweb”.
La Fistel Cisl ha specificato di aver ricevuto dall’azienda rassicurazioni sul fatto che non è in discussione “nessun punto dell’accordo sindacale siglato in Unindustria”.
“Su tale punto teniamo a ribadire con forza che qualora ci fossero volontà aziendali tali da metter in dubbio la validità dell’accordo stipulato in Unindustia, come Fistel Cisl riterremo superati tutti gli accordi in essere e conseguentemente tutti i lavoratori saranno esclusivamente dipendenti in carico a Fastweb”, sottolinea una nota del sindacato.
Tutte e tre le organizzazioni hanno chiesto un incontro urgente con l’azienda per avere chiarezza su quest’ennesimo slittamento e soprattutto certezze sul futuro dei lavoratori coinvolti.