Mondo
Le vendite di smartphone hanno trainato anche la trimestrale di Samsung, che ha battuto le attese degli analisti e allargato la distanza su Apple.
L’azienda coreana non rilascia numeri precisi sulle unità vendute ma, secondo i dati forniti dalla società di ricerca Strategy Analytics, ha venduto 56,9 milioni dei 162 milioni di smartphone venduti in tutto il mondo nel terzo trimestre, doppiando il numero di iPhone venduti dalla rivale californiana (Leggi articolo Key4biz).
La sua quota di mercato è salita al 35% e sta crescendo del 35% l’anno.
Secondo Neil Mawston di Strategy Analytics, si tratta di un record mai toccato da nessun produttore di smartphone.
Il gruppo coreano, tornando ai numeri della trimestrale, ha chiuso il periodo da luglio a settembre con un utile netto di 6,56 trilioni di won (4,6 miliardi di euro), battendo le stime degli analisti, che attendevano un risultato di 6,25 trilioni. L’utile operativo è stato di 8,12 trilioni di won, in aumento del 91% dai 4,25 trilioni dello scorso anno, mentre le vendite si sono attestate a 52,18 trilioni (circa 36 miliardi di euro), pari al 19% del PIL della Corea del Sud e in crescita dai 41,27 trilioni di un anno fa.
A conferma della ‘forza’ degli smartphone, i risultati della divisione telecomunicazioni, che ha chiuso il trimestre con un utile operativo di 5,63 trilioni (3,9 miliardi di euro), dai 2,42 trilioni (1,7 miliardi di euro) dello scorso anno e contro stime per 5,42 trilioni. Il fatturato dell’unità è stato di 29,92 trilioni (21 miliardi di euro), contro i 17,94 trilioni di un anno fa (12,6 miliardi di euro).
In discesa, invece, i profitti della divisione semiconduttori, a 1,15 trilioni di won (erano 1,59 trilioni lo scorso anno) a causa del calo della domanda di personal computer.
A fronte del crollo della domanda di memorie DRAM, la società sta accelerando la diversificazione del portfolio verso i più redditizi prodotti usati nei dispositivi mobili. La società, che è anche il maggiore fornitore di processori per gli iPhone di Apple, ha annunciato ad agosto un investimento di circa 4 miliardi di dollari per il potenziamento dello stabilimento texano dove vengono, appunto, realizzati i processori per smartphone e tablet.
Cresce, di contro, il business dei display grazie principalmente all’incremento della domanda di schermi per i dispositivi mobili.
Resta stagnante la domanda di Tv a schermo piatto, anche se i profitti della divisione TV sono cresciuti da 310 miliardi di won dello scorso anno a 430 miliardi su un fatturato di 11,6 trilioni. La società sta per lanciare nuove tecnologie inclusi televisori Oled, 3D e ‘Internet enabled’.
Secondo le previsioni di DisplaySearch, le vendite di televisori ‘smart’ in grado di connettersi a internet cresceranno quest’anno del 15%, mentre le vendite globali di televisori ‘tradizionali’ sono scese nel secondo trimestre dell’8%, segnando il primo declino dal 2004.
Samsung ha comunque di che consolarsi: è ormai chiaro che, insieme a Apple, rappresenta l’industria smartphone. Le due società controllano oltre la metà del mercato mondiale, rispetto a un terzo di un anno fa. Basti pensare che Nokia ha una quota di appena il 4% del mercato, con 6,3 milioni di unità vendute nel trimestre, pari a nemmeno la metà di quelli venduti appena un anno fa.