Stati Uniti
Una strategia mobile “definita e coerente”. E’ questa la priorità per il futuro di Yahoo!, secondo quanto indicato dal Ceo Marissa Mayer nel corso della conferenza stampa seguita all’annuncio di risultati trimestrali migliori del previsto.
Grazie alla vendita di metà della quota detenuta nel gruppo cinese Alibaba, l’utile netto è salito a 3,16 miliardi di dollari (moltiplicato per 11 rispetto ai 293 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso). Escludendo i 2,8 miliardi derivanti da quest’operazione – chiusa a settembre – e i costi di ristrutturazione, l’utile per azione è stato comunque superiore alle attese degli analisti, a 35 cent.
I ricavi al netto dei costi di acquisizione del traffico, ovvero delle commissioni pagate ai partner, sono saliti dell’1,6% a 1,09 miliardi di dollari (conteggiando i costi del traffico il dato è in calo dell’1% a 1,2 miliardi di dollari).
“Stiamo prendendo importanti iniziative per una crescita di lungo termine e abbiamo fiducia nel fatto che la nostra attenzione nella qualità e nel migliorare l’esperienza degli utilizzatori” possa tradursi “in un aumento del nostro valore” per la pubblicità, i partner e gli azionisti, ha affermato Mayer in quello che è stato il suo primo intervento pubblico da quando è arrivata alla guida della società, a luglio.
Il Ceo ha ammesso che finora Yahoo! non ha fatto molto per affermarsi sui dispositivi mobili, ma non ha dato molti dettagli sulle strategie future in questo senso, limitandosi ad affermare di volere metà degli ingegneri concentrati sul mobile.
Il suo obiettivo, ha chiarito, è quello di riportare la società alle origini – ricerca, email e messaggistica su diverse piattaforme – e di concentrarsi sulla user experience.
Yahoo!, ha insistito, “finirà per diventare uno dei principali player della ricerca mobile”, anche se per attuare questa trasformazione “potrebbero volerci diversi anni”.
Il mobile, dunque, croce e delizia anche per il gruppo di SunnyVale che – come Facebook – paga il fatto di non essersi posizionato sufficientemente bene sui ‘piccoli schermi’, motori della crescita futura ma un’incognita per quanto riguarda i proventi pubblicitari.
All’orizzonte di Yahoo!, ha concluso Mayer, anche qualche acquisizione ‘minore’ in linea con le attività della società.
“Non abbiamo ancora niente di specifico in mente, ma vogliamo mantenere una certa flessibilità”, ha affermato.