Italia
Gli operatori mobili italiani – Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind, 3 Italia e PosteMobile – uniscono le forze con l’obiettivo di creare un ecosistema che permetta un’ampia diffusione e fruibilità dei servizi di pagamento contactless tramite smartphone.
L’accordo mira allo sviluppo di una piattaforma di Mobile Payment basata su tecnologia NFC – Near Field Communication – che garantisca la piena interoperabilità delle soluzioni tecniche secondo gli standard GSMA, l’associazione internazionale degli operatori mobili.
Gli operatori – che vogliono proporsi come enabler tecnologici del servizio – prevedono la realizzazione di un’architettura che possa semplificare l’integrazione di un numero crescente di banche e istituti che emettono carte di pagamento, permettendo loro di offrire servizi sulla nuova piattaforma mobile.
Un ecosistema aperto, dunque, con la SIM che sarà il cardine del sistema e permetterà di gestire ogni aspetto di sicurezza e la possibilità, per ogni nuovo service provider, di sfruttarne le potenzialità semplicemente connettendosi alla piattaforma.
L’hub inter-operatore che abiliterà i sistemi di pagamento sarà realizzato da SIA e gli operatori coinvolti nella partnership uniranno i loro sforzi anche per garantire la massima diffusione di terminali (smartphone, ma non solo) abilitati alla tecnologia NFC, lasciando inalterata la filiera del valore tipica dei sistemi di pagamento.
Secondo recenti stime, circa l’80% degli smartphone sarà equipaggiato con tecnologia NFC già entro la fine del prossimo anno, mentre il numero di negozi dotati di POS abilitati al pagamento contactless sarà superiore a 150.000.
Nei giorni scorsi, è stata PosteMobile a fare da apripista, annunciando l’adozione della nuova tecnologia NFC sulle SIM PosteMobile per utilizzare il telefonino come mezzo di pagamento sia nei punti vendita abilitati sia negli uffici postali (Leggi articolo Key4biz).