Mondo
Hanno superato quota 1 miliardo gli smartphone in circolazione nel mondo: una persona su 7 ne possiede uno, a conferma del successo di quella che è già stata definita la tecnologia a diffusione più rapida della storia.
In un anno, rivela uno studio di Strategy Analytics, il numero di smartphone in uso nel mondo è passato dai 708 milioni del terzo trimestre 2011 a 1,038 miliardi a fine settembre 2012. E questo numero è destinato a raddoppiare da qui al 2015.
“Il tasso di penetrazione degli smartphone – ha affermato l’analista Neil Mawston – è ancora relativamente basso. Restano ancora dei giacimenti immensi di crescita in particolare nei paesi emergenti, in Cina, India e Africa”.
Nota comunque l’analista che dietro il tasso di penetrazione inferiore al 15% esistono grandi disparità: la penetrazione si avvicina al 55-60% nel nord America e al 40-45% in Europa.
Se per raggiungere il primo miliardo di smartphone ci sono voluti 16 anni – Nokia ha lanciato il ‘Communicator’, quello che può essere definito il primo cellulare ‘intelligente’ nel 1996 – per raggiungere il prossimo miliardo ci vorranno meno di tre anni, sottolinea un altro analista Strategy, Scott Bicheno.
Nokia è rimasto il primo player del mercato per un decennio, fino all’arrivo dell’iPhone di Apple, nel 2007. “Il dispositivo – ha aggiunto l’analista – ha rivoluzionato il design dello smartphone e catalizzato la crescita del settore”.
Il primato di Cupertino è però durato poco, fino all’arrivo di Samsung, attuale numero uno del mercato con una quota del 34% contro il 17,8% di Apple.
Nokia ha perso terreno, e la sua market share è crollata al 7%, ma può ora recuperare terreno grazie alla sua forte presenza nei paesi emergenti, dove potrà giocare la carta degli smartphone low-cost.
Il valore del mercato smartphone è stato stimato da Bloomberg in 219 miliardi di euro nel 2011.