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In vista della Conferenza mondiale sulle telecomunicazioni internazionali (WCIT12) Hamadoun Touré, segretario generale dell’ITU, e Luigi Gambardella, presidente del Comitato esecutivo ETNO, hanno preso parte ieri ad un Twitter Storm incentrato sui temi che caratterizzano anche l’evento del prossimo dicembre a Dubai.
Al Twitter Storm, secondo le rilevazioni effettuate da Tweetpolitico, hanno partecipato 109 persone, che sono intervenute sui temi ‘caldi’ del dibattito inerente le regole internazionali sulle telecomunicazioni (ITR) e la proposta di revisione di ETNO con 457 tweet di cui 341 inviati dalle17:56 alle 19:00.
La proposta ETNO, ha ribadito anche nel corso del Twitter Storm Luigi Gambardella, mira a cambiare un modello economico – quello di internet, che oggi non è più sostenibile, introducendo accordi commerciali caratterizzati da diversi livelli di Quality of Service.
Un modello che, ha andrebbe ad aggiungersi e non a sostituire l’attuale, basato sul cosiddetto ‘best effort delivery’.
“Nessuno – ha assicurato Gambardella – verrà tagliato fuori da internet perchè il modello esistente continuerà a esistere e ad evolversi”.
“ETNO – ha aggiunto – è impegnato a sostenere un internet aperto e competitivo e a continuare a permettere ai consumatori di accedere ai servizi e alle applicazioni di loro scelta”.
Le proposte di revisione delle ITRs sottoposte all’ITU, “garantiranno anzi maggiore scelta e un internet migliore per i cittadini oltre che adeguare i modelli di business all’attuale mercato”, caratterizzato dall’esplosione dei contenuti digitali e dalla necessità, per gli operatori, di investire massicciamente per aggiornare le reti. (a.t.)
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