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Cellulari, ma quanto sono tossici? HealthyStuff stila la classifica: è l’iPhone 2G il più pericoloso

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I cellulari, ormai diventati quasi un’appendice irrinunciabile per chiunque ne possieda uno, contengono un gran numero di sostanze pericolose che possono inquinare l’aria, il terreno e l’acqua. Un telefonino può contenere più di 40 elementi tra cui metalli pesanti e inquinanti organici persistenti (POP).

L’industria sta cercando di ridurre la tossicità di questi dispositivi ma la strada – stando a uno studio condotto da HealthyStuff.org – è ancora lunga.

HealthyStuff ha letteralmente ‘sezionato’ 36 diversi modelli, inclusi l’iPhone 5 e il Samsung Galaxy S III – giungendo alla conclusione che tutti i cellulari analizzati contengono almeno una delle 5 sostanze più pericolose, tra cui bromo, cloro, piombo, mercurio e cadmio.

 

I telefonini – almeno un modello per ciascun o dei 10 principali produttori mondiali (Apple, HP, HTC, Huawei, LG, Motorola, Nokia, Palm, RIM e Samsung) sono stati completamente smontati, interni e componenti esterni sono stati analizzati ai raggi X.

Il telefonino meno tossico è risultato il Motorola Citrus, seguito dall’iPhone 4S e dall’LG Remarq. Il nuovo iPhone 5 si è piazzato in quinta posizione e il Samsung Galaxy S III. Il più tossico in assoluto è risultato l’iPhone 2G.

 

Le sostanze pericolose contenute nei telefonini possono inquinare durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione dei minerali al loro trattamento, durante la produzione dei dispositivi e alla fine del loro ciclo di vita. Senza contare  che l’estrazione di alcune sostanze come coltan, tungsteno e oro, è alla base di sanguinosi conflitti quale quello in corso nella Repubblica democratica del Congo.

 

“La conclusione è che i cellulari sono tossici e pieni di prodotti chimici pericolosi, ma la situazione complessiva sta migliorando”, ha affermato Jeff Gearhart, direttore dell’Ecology Center e fondatore di HealthyStuff.org.

“Anche i migliori modelli sono ancora pieni di sostanze chimiche che possono produrre malformazioni congenite, problemi di apprendimento e altri seri rischi per la salute. Sostanze che sono state trovate in livelli da 10 a 100 volte superiori al consentito nei siti di riciclaggio cinesi”, ha aggiunto.

 

La maggior parte dei cellulari inutilizzati, infatti, va a finire in centri di smaltimento del tutto improvvisati in Cina, India, Filippine, Vietnam e Pakistan, dove questi rifiuti altamente pericolosi vengono trattati senza alcuna precauzione.

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