Facebook a quota 1 miliardo di utenti nel mondo ma fa discutere il lancio dei post a pagamento

di Alessandra Talarico |

La società, ha detto stamani il Country Manager Luca Colombo, tra due anni diventerà una mobile company.

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Mark Zuckerberg

E’ uno dei motivi che spinge gli italiani a collegarsi in rete, ma il successo di Facebook non ha contagiato certo solo il nostro Paese: il social network ha infatti raggiunto quota 1 miliardo di utenti nel mondo, arrivando, in meno di 10 anni, dove nessun’altra web company era riuscita prima.

Lo ha confermato lo stesso Mark Zuckerberg con una lettera e un video celebrativo postati sul sito: “Questa mattina c’erano oltre un miliardo di utenti che usano attivamente Facebook. Se stai leggendo questo messaggio, grazie per dare a me e al mio team l’onore di poterti servire. Aiutare un miliardo di persone a connettersi è pazzesco ed è di gran lunga la cosa di cui sono più orgoglioso nella mia vita. Mi sono impegnato nel mio lavoro quotidiano per rendere Facebook un luogo migliore per te, e spero che insieme, un giorno, collegheremo anche il resto del mondo”.

A compendio di questa dichiarazione di gioia, Zuckerberg fornisce anche alcuni dati ‘simbolo’ dell’evoluzione del social network: dal lancio, nel 2004,  si sono ‘concesse’ 140,3 miliardi di amicizie, e condivise 219 miliardi di foto (oltre 300 milioni quelle caricate ogni giorno). E ancora,  1.130 miliardi di ‘Mi Piace’; 62,6 milioni le canzoni ascoltate 22 miliardi di volte (pari a circa 210 mila anni di musica).

L’età media degli utenti è attualmente di 22 anni e i cinque Paesi al mondo con più iscritti sono Brasile, India, Indonesia, Messico e Usa.

 

In Italia, ha affermato stamani da Capri il Country Manager Luca Colombo, Facebook conta 22 milioni di clienti attivi al mese, 14 milioni di utenti giornalieri e 10 milioni di utenti che si connettono al da dispositivi mobili.

La società, ha confermato Colombo, mira ora a diventare una mobile company: obiettivo prioritario che sarà centrato entro i prossimi due anni – visto che oltre la metà degli utenti (600 mila per l’esattezza) accede al sito da un dispositivo mobile.

Nel nostro paese, ha ricordato il manager facendo riferimento a un rapporto Deloitte, Facebook dà lavoro a 35 mila persone e ha contribuito al PIL per 2,5 miliardi per un contributo complessivo all’economia europea che si aggira attorno ai 15 miliardi di euro.

 

Stamani, intanto, il sito ha annunciato un’altra novità per far quattrini e rassicurare gli investitori (il prezzo delle azioni è sceso ieri a quota 21,83 dollari contro i 38 dollari dell’IPO): un servizio che permette agli utenti di pagare (7 dollari) per migliorare la visibilità dei post sulle pagine degli amici.

Il servizio è ancora in fase di test (è partito dalla Nuova Zelanda ed ora esteso agli Usa) e – come ha spiegato il responsabile Abhishek Doshi – consente di ‘scalare’ la classifica dei post visibili sulle bacheche degli amici.

“Ogni giorno – spiega – nuovi feed trasmettono i vostri post ai vostri amici. A volte, però,  qualche amico potrebbe non notare il vostro post, soprattutto se molti dei suoi amici hanno postato da poco una loro storia”.

Pagando, insomma, i post potranno essere sempre al top della graduatoria delle storie che compaiono sulle bacheche degli amici, alla faccia della dicitura che compare sulla home del sito: “Facebook è gratis e sempre lo sarà”.

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