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Sono stati oltre 50 mila gli abbonati di Sky (audience, stimata dal gruppo sulla base di elaborazioni di dati Auditel, di ben 150 mila spettatori) che hanno acquistato sabato scorso in pay-per-view il programma in diretta dedicato a ‘Italia Loves Emilia‘, il grande Concerto in favore delle zone terremotate che ha visto la partecipazione di 13 grandi star della musica italiana davanti ai 150 mila spettatori di CampoVolo, a Reggio Emilia.
Il gruppo Sky ringrazia i suoi abbonati per la straordinaria prova di solidarietà che hanno scelto di dare, raccogliendo in massa l’invito. Come è noto, il ricavato dei “biglietti televisivi” del concerto, al prezzo di 10 euro ciascuno, viene interamente devoluto da Sky a sostegno dei terremotati. La società si è, inoltre, fatta carico di spese di produzione per oltre 150 mila euro, consapevole del ruolo positivo che un broadcaster può svolgere per rappresentare la volontà di solidarietà di un grande Paese come l’Italia, e scegliendo di incarnarla al massimo, con la forza dell’esempio concreto.
E per ottenere il miglior risultato in favore dell’Emilia, l’intera piattaforma si è mobilitata, con spot e programmi speciali che hanno punteggiato la programmazione di un po’ tutte le reti, con in primo piano Sky Tg24, Sky Uno, Sky Sport.
D’altra parte, la sensibilità e l’attenzione alle istanze migliori della società italiana sono da tempo al centro delle più importanti scelte editoriali di Sky, che è ormai elemento irrinunciabile di stimolo e sostegno dell’industria e della creatività culturali dell’audiovisivo italiano.
In questa direzione è andata anche la scelta di aprire le porte alla solidarietà e alla grande musica acquistando i diritti televisivi del concerto Italia Loves Emilia, dando così l’opportunità a tutti coloro che non sono riusciti ad acquistare i 150 mila biglietti di CampoVolo, ormai sold out da giorni, di seguire la telecronaca dell’evento in diretta su Sky Primafila HD (canale 351), in modalità pay-per-view e, allo stesso tempo, di sentirsi “parte attiva” in una causa che sta a cuore a tutti gli italiani – sostenere la popolazione dell’Emilia Romagna colpita dal sisma la scorsa primavera – moltiplicando la forza di coinvolgimento dell’iniziativa e i risultati pratici che sarà possibile raccogliere.
A condurre il programma di Sky, disponibile su Sky Primafila HD (canale 351) fino a domenica 30 settembre compresa e visibile anche in SD (standard definition) dai clienti che non dispongono ancora della tecnologia HD, sono Alessandro Cattelan e Carolina Di Domenico, che faranno vivere agli spettatori di Sky le emozioni in tempo reale attraverso la telecronaca dell’evento con inedite performance eseguite sul palco dai big della musica italiana Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero, un ricco backstage, interviste ai cantanti e agli ospiti presenti, tanti contenuti esclusivi e curiosità, accettando, nel segno della solidarietà, la condizione richiesta dagli organizzatori del concerto di non trasmettere tutte le esibizioni sul palco, e a dare contemporaneamente voce al meglio dell’Emilia che ricostruisce il suo futuro.
Gli stessi ”magnifici 13” protagonisti sul palco, lo sono stati anche nelle interviste del backstage, spiegando i motivi che li hanno spinti a partecipare e raccogliere la “sfida” lanciata mesi fa da Ligabue. E lo stesso Liga, rispondendo a una scherzosa provocazione di Cattelan (“ci vorrebbe un CampoVolo ogni anno”) ha schiuso la possibilità di altri concerti analoghi: “Io ci sto, volendo qua ci arrivo a piedi“.
Nel lungo programma di Sky, spazio anche alle “facce” dell’Emilia: quelle di chi il terremoto l’ha visto, l’ha vissuto e soprattutto al terremoto ha reagito con forza e creatività.
Anche loro sono stati i grandi protagonisti della maratona da CampoVolo. Durante il concerto, Alessandro e Carolina hanno dato voce a loro e alle loro storie.
Sono venuti i ragazzi della cooperativa Campi d’arte, laboratorio per disabili costruito in anni di lavoro, crollato il 21 maggio, e che stanno ricostruendo la sede in paglia; I coordinatori del Cantiere della Fantasia, che porta i libri nei campi di accoglienza. Ha partecipato Fanny, consulente psicopedagogica, volontaria nei campi di Cento. E i ragazzi dell’Istituto Tecnico Bassi-Burgatti, che fanno lezione nei container. E’ stata raccontata l’eccezionale catena di volontariato spontaneo che si e’ creata in questi mesi: dai medici-clown che hanno curato i piccoli feriti nei reparti pediatrici ad un gruppo di tifosi del Crotone, che hanno creato un gemellaggio per dare una mano nelle zone di Sassuolo.
