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Sotto pressione per la necessità di monetizzare il successo sui dispositivi mobili, Facebook ha lanciato oggi la versione beta di un servizio di advertising mobile per la diffusione di annunci pubblicitari sui siti web e le applicazioni di terze parti.
In sostanza, gli utenti del social network vedranno da oggi in avanti dei banner e delle pubblicità nelle applicazioni Android e iOS e nelle versioni mobili dei siti ai quali accedono usando le credenziali Facebook.
Le pubblicità saranno ‘confezionate’ su misura, in base alle informazioni del profilo – età, genere, posizione geografica – ai ‘like’ e alle applicazioni usate dagli amici.
I primi inserzionisti ad avvalersi del sistema, saranno gli sviluppatori di applicazioni e i marchi che intendono incoraggiare i download dagli app store di Google e Apple, ha spiegato la società di Mark Zuckerberg che fungerà da ‘intermediario’ tra i network specializzati nella pubblicità mobile come Mobclix e i network come AdMob o iAd.
Il mobile ad network permetterà a Facebook di guadagnare dal traffico verso altre applicazioni e siti, sfruttando l’enorme quantità di dati personali in suo possesso. La rete darà agli sviluppatori e ai brand la possibilità di arrivare a fasce di utenti molto specifiche e si presume che per raggiungerle saranno anche disposti a pagare un po’ di più.
Questa versione beta, dicono gli analisti, potrebbe essere la conferma del prossimo lancio di una rete di advertising più ampia, anche per il web.
Le azioni di Facebook, dopo aver perso il 50% del loro valore dal momento dell’IPO a maggio, sono risalite del 15% da quando Zuckerberg ha reso noto la scorsa settimana che la società sta lavorando all’integrazione del mobile in tutti gli aspetti del business (Leggi articolo Key4biz).
