Italia
Parte il Progetto Pilota “Standard europei e innovazione nella formazione specialistica e nell’aggiornamento delle professioni legali e nel settore giudiziario“, un’iniziativa promossa dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione (Ente Capofila), che si pone come obiettivo quello di diffondere l’uso delle nuove tecnologie dell’innovazione nel settore della formazione specialistica e dell’aggiornamento e accrescimento nelle professioni legali e giudiziarie.
Il primo appuntamento, che ha già registrato una qualificata adesione di Tribunali, Procure, Corti di Appello e Consigli professionali, è fissato per domani 18 settembre presso l’Università di Catania, Facoltà di Scienze Politiche. L’evento formativo sarà anche trasmesso in USTREAM da juribit/TV.
Com’è noto in Italia la crisi del sistema giudiziario è legata soprattutto all’arretratezza strutturale dell’attuale organizzazione del lavoro. Le modifiche giudiziarie introdotte dal legislatore sono orientate soprattutto all’introduzione dell’uso dell’informatica nel processo. E’ necessario, però, oltre alla formazione sulla normativa anche all’uso delle tecnologie e soprattutto la definizione di procedure standard e interoperabili accessibili a tutti gli utenti del servizio giustizia.
“L’uso della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni assume crescente importanza strategica per l’Italia – afferma il Prof. Michele Gorga (responsabile scientifico del progetto) – nel quadro Europeo dove si investe ancora poco nella ricerca e in tecnologie dell’informazione (ICT), e dove ancora meno si ricava data l’assenza totale di progetti formativi organici di settore”.
“Il progetto – continua Gorga – è già strutturato per accedere a importanti finanziamenti in sede comunitaria perché è l’unica azione oggi, nella realtà comunitaria, che aggrega, su piano nazionale, istituzioni, enti pubblici e privati e che focalizza l’attenzione sul settore giustizia attraverso un progetto formativo volto a eliminare le distanze e i ritardi, nella formazione in materia, degli operatori del diritto, e si candida, di fatto, ad essere la più importante azione di formazione specialistica per le professioni legali e per il settore giudiziario”.
I lavori della Giornata verranno aperti dal professore dell’Università di Catania, Giuseppe Vecchio, si passerà quindi alla Relazione introduttiva, che verrà illustrata dal professor Michele Gorga (Responsabile Scientifico del Progetto Pilota per l’Agenzia), e sarà incentrata appunto su “Standard europei e innovazione nella formazione e nell’aggiornamento delle professioni legali e giudiziarie“.
Di ‘interoperatività dei dati nella Pubblica Amministrazione’, si occuperà Mauro Rosario Nicastri (Dirigente di Ricerca all’Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie dell’innovazione), approfondendo tutte le tematiche che gravitano intorno all’argomento.
Materia calda e quanto mai interessante in questa fase di traghettamento della PA verso il tutto digitale.
Di ‘Innovazione e Formazione’ parlerà Mario Dal Co (Direttore Generale Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie dell’innovazione). ‘ADR e Giustizia Tributaria’ saranno al centro dell’intervento di Fiorenzo Sirianni (MEF – Direttore Generale Giustizia Tributaria).
Alberto Liguori (Magistrato componente del Consiglio Superiore della Magistratura) affronterà la tematica ‘Magistratura e nuovi strumenti dell’Ict’.
Umberto Puglisi (Presidente Commissione Regionale Tributaria) interverrà su ‘Giustizia Tributaria e Processo Telematico’.
Caterina Chiaravalloti (Magistrato consigliere giuridico del Ministero degli Esteri) approfondirà l’argomento ‘Magistratura e Formazione’.
Eugenio Mele (Magistrato del Consiglio di Stato) parlerà di ‘Magistratura Amministrativa e nuovi strumenti dell’Ict’.
I lavori della Giornata di Studio verranno conclusi da Davide Giacalone (Presidente Agenzia per la diffusione delle tecnologie dell’innovazione) e da Salvatore Mazzamuto, Sottosegretario di Stato ( Ministero Della Giustizia ).