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Rai: sale l’attesa per il Cda del 5 settembre. Al vaglio di Luigi Gubitosi i nuovi vertici di Rai Way, Sipra e Rai Fiction

Italia


Grande attesa per il prossimo Cda Rai del 5 settembre, nel quale si dovrebbe discutere della proposta del direttore generale, Luigi Gubitosi, di nominare consiglieri di Rai Way, oltre a sé stesso, Luca Balestrieri, Stefano Ciccotti, Luigi Rocchi e Roberto Sergio. Inoltre – si apprende – Gubitosi indica Sergio (attuale presidente Sipra) come presidente di Rai Way, Ciccotti come amministratore delegato e Aldo Mancino come direttore generale.

Nomine di grande importanza queste anche in vista del fondamentale ruolo che giocherà Rai Way nell’asta delle frequenze Tv.

 

Per la Sipra – si apprende da fonti del Cda – Gubitosi farà il suo stesso nome per la presidenza e quello dell’ex Dg Lorenza Lei come amministratore delegato.

La nomina di Lei è necessaria viste le dimissioni di Aldo Reali che, recependo le istanze di discontinuità rappresentate dalla capogruppo, ha rassegnato le dimissioni.

 

Nel Cda della concessionaria Gubitosi propone i tre direttori di rete. In base alle proposte del Dg, nel Cda di Sipra entrerebbero anche i direttori di Rai1 Mauro Mazza, di Rai2 Pasquale D’Alessandro e di Rai3 Antonio Di Bella. Il loro impegno della concessionaria della raccolta pubblicitaria non sarebbe incompatibile con l’attuale ruolo di responsabili delle reti.

 

L’uscita di scena di Reali sarebbe legata ai risultati negativi registrati da Sipra. La raccolta della Rai è, infatti, scesa del 19,6% nel primo semestre di quest’anno contro il -11,2% di Mediaset (mercato TV -10%), nonostante il vertice Rai con direttore generale proprio Lorenza Lei ha avviato a una robusta manovra correttiva per tenere fermo l’obiettivo del pareggio o dell’utile di bilancio.

Il rischio per Mediaset, a detta degli analisti di Equita, è che la Rai diventi più aggressiva sul mercato pubblicitario rispetto al passato. Nel 2011 la raccolta della Rai è scesa del -6,6%, più del -3,3% di Mediaset.

 

Cambio di guardia anche per Rai Fiction. Pare che il Dg abbia raggiunto un accordo consensuale con l’attuale direttore, Fabrizio Del Noce, che avrebbe accettato di anticipare a fine ottobre la sua uscita dall’azienda (prevista a fine gennaio). Ad affiancarlo, e poi a prendere il suo posto, dovrebbe essere l’attuale capostruttura Eleonora Andreatta.

Sul tavolo del Cda – a quanto si apprende – arriverà anche la proposta di accorpamento di Rainews 24 e Televideo, per rafforzare l’informazione in chiave multipiattaforma, anche nell’ottica di un’ottimizzazione delle risorse.

 

“Abbiamo sempre ritenuto cosa buona e giusta un progetto serio che mettesse insieme Rainews 24 e Televideo. Ci fa piacere, ma tutto dovrà avvenire con un approfondito confronto preventivo che coinvolga le redazioni“, è il commento di Carlo Verna, segretario Usigrai

 

“Attendo le proposte del Dg per valutarle: apprezzo l’autonomia e il piglio decisionale, ma spero che questo non vada a discapito delle prerogative del Cda“, ha commentato il consigliere Antonio Verro, che ha spezzato una lancia a favore di Reali: “Mi sembra che sia stata emessa una sentenza di condanna nei confronti di una persona che non mi sento di condannare“. Il consigliere Luisa Todini ha invece plaudito a “scelte veloci e immediate. Da quello che apprendo e che leggo – dice delle ipotesi Lei per la Sipra e Andreatta per Rai Fiction – sono felice che si tratti di risorse interne e di persone competenti. E poi, da donna, approvo anche che siano donne“.

 

Di altro parere Pancho Pardi dell’Idv: “Potrebbe essere buona l’intenzione di togliere dalla Sipra un fedelissimo di Berlusconi. Dico potrebbe perché l’intenzione é contraddetta dall’alternativa: Lorenza Lei, altra fedelissima, fino a prova contraria, sempre di Berlusconi. L’aspettiamo alla prova del nove“.

Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, spinge invece perché “il nuovo gruppo dirigente presenti quanto prima il piano di riforma” della Rai.

 

Sul tavolo della Direzione Generale, anche la riorganizzazione delle sedi di corrispondenza all’estero, tema che Gubitosi ha già affrontato, sul piano tecnico, con il vice Dg Gianfranco Comanducci e con i dirigenti interessati e di cui discuterà il 6 settembre in una riunione ad hoc con i responsabili editoriali. Allo studio anche lo stop a contratti e collaborazioni per i dipendenti dell’azienda che vanno in pensione.

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