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Smartphone inarrestabili: nel 2013 oltre la metà dei cellulari sarà ‘intelligente’

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Con due anni di anticipo rispetto al previsto, nel 2013 gli smartphone rappresenteranno oltre la metà (54%) del mercato complessivo dei dispositivi di comunicazione mobile, grazie alla forte domanda proveniente non solo dai mercati maturi, ma anche dalle economie emergenti.

Lo rivela un report della società di ricerca IHS, secondo cui il prossimo anno il 54% dei cellulari venduti apparterrà alla categoria smart, rispetto al 46% del 2012 e al 35% del 2011.

 

Lo scorso anno, IHS aveva ipotizzato che questo traguardo sarebbe stato raggiunto nel 2015, ma – ha spiegato l’analista Wayne Lam – la previsione è stata rivista alla luce del proliferare dei modelli low-cost, che hanno spinto le vendite nei mercati emergenti, e del successo dei dispositivi di prezzo medio negli Usa e in Europa.

 

Nel 2016, prevede sempre IHS gli smartphone rappresenteranno il 67,4% del mercato.

 

Ne consegue, spiega IHS, che anche i cosiddetti ‘feature phone‘ – ossia i dispositivi un gradino più in alto dei cellulari basic ma privi delle sofisticate funzionalità degli smartphone – cominceranno un declino irreversibile, con una percentuale che sarà quest’anno del 41% per scendere al 28% nel 2016. Da qui a 4 anni, quindi, i telefonini basic rappresenteranno appena il 4,2% del mercato, dall’attuale 14%.

 

IHS suddivide quindi il mercato smartphone in due fasce: midrange/high-end e low-end. Questi ultimi – dotati di meno memoria e funzionalità – andranno per la maggiore nei paesi emergenti e rappresenteranno il 43% del mercato smartphone da qui al 2016.

 

La top 5 dei principali produttori di smartphone include Samsung, al primo posto, seguita da Nokia – che ha ceduto la leadership alla rivale coreana dopo oltre un decennio di supremazia – Apple, ZTE e LG. Queste 5 società forniscono il 75% dei dispositivi venduti.

 

Secondo una ricerca di Flurry, la crescita degli smartphone non ha paragoni nel panorama tecnologico: i cellulari intelligenti, in men che non si dica hanno sbaragliato i tassi di crescita di Pc, internet e social network (Leggi articolo Key4biz).

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