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La crescente diffusione delle reti e dei dispositivi LTE (la tecnologia mobile di quarta generazione) sta spingendo l’uso dei dati, con incrementi fino al 50% in alcuni mercati.
E’ quanto emerge da una ricerca condotta da Mobidata e Informa Telecoms and Media, secondo cui gli utenti stanno cominciando a usare le reti mobili anche per applicazioni ‘pesanti’, per le quali prima si affidavano alle reti Wi-Fi.
Dall’analisi emerge quindi che, contrariamente a quanto si creda, gli utenti iPhone consumano più dati di quelli Android, ma questi ultimi usano di più le reti cellulari.
La connessione di rete più usata dagli utenti smartphone, comunque, resta quella Wi-Fi: in alcuni paesi il consumo dati è 10 volte più alto che sulle reti cellulari.
L’incremento del traffico sulle reti LTE dimostra tuttavia, secondo l’analista Thomas Wehmeier di Informa, che “per monetizzare questa crescita gli operatori mobili devono migliorare la capacità delle loro reti, identificare e dare priorità alle applicazioni che fanno affidamento sui vantaggi reali delle reti cellulari”.
Detto questo, un altro fattore chiave sarà “lo sviluppo di strategie di pricing che permettano agli operatori di riallineare il prezzo di accesso all’indubbio valore percepito dalla stragrande maggioranza degli utenti”.