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Da alcuni giorni il servizio WimLive, l’ultimo arrivato della suite di servizi offerti dalla piattaforma WimTV, consente di valorizzare economicamente di eventi di svariata natura (es. sportivi, concerti, conferenze, corsi di lezioni ecc.) trasmessi in modalità “live“.
WimTV è nata per offrire alle diverse componenti dell’audiovisivo un ambiente in cui sia possibile interagire per creare nuove forme di business in modo immediato e remunerativo.
Si tratta, quindi, una piattaforma web-based con funzionalità di marketplace B2B e distribuzione B2C che collega: professionisti video (creatori, produttori, fornitori di servizi), inserzionisti pubblicitari e distributori con lo scopo di fornire la migliore scelta agli utenti finali. La tecnologia WimTV è sviluppata da CEDEO, una società tecnologica, mentre il servizio è fornito da WimLabs.
Il servizio WimLive prevede ovviamente il caso in cui lo streaming non sia gratuito, ma anche il caso in cui l’entità che organizza l’evento (chiamato Event Organiser) coincida con quella che lo distribuisce a pagamento (chiamato Event Reseller), sia il caso in cui le due entità siano distinte. Questo permette di liberare l’Event Organiser da funzioni che possono non essergli congeniali e di dare spazio a chi ha la capacità di svolgerle.
Mediante opportune pagine di amministrazione offerte dal servizio WimLive, un Event Reseller (ad esempio una casa discografica) può gestire il proprio programma di eventi, di comune accordo con l’Event Organiser (che potrebbe essere una band che fa un concerto live), impostando per ognuno di questi eventi vari parametri quali il giorno e l’ora d’inizio, la durata, l’URL a cui sarà disponibile l’evento, il prezzo e le percentuali per la ripartizione degli incassi tra le due entità ecc.
Leonardo Chiariglione, amministratore delegato di CEDEO e WimLabs, ha dichiarato a Key4biz che “Il servizio WimLabs è una naturale estensione del servizio di Video on Demand di WimTV mediante il quale è possibile fare streaming di contenuti in modalità pay-per-view e ad abbonamento”.
(vedi http://www.wimlabs.com/resources/WimTV(IT).pps).
“A differenza di quanto già fanno altri siti – ha aggiunto Chiariglione – che offrono servizi simili WimTV è in grado di ripartire ogni singolo pagamento alle parti che ne hanno diritto, così come documentato nella licenza associata al contenuto”.
Aggiungendo che “Anche WimLive estende la capacità offerta da alcuni servizi disponibili sul web di fare streaming a pagamento permettendo di introdurre due figure professionali che hanno una naturale corrispondenza con figure analoghe del mondo reale: l’Event Organiser che organizza l’evento e l’Event Reseller che lo promuove e lo distribuisce”.
“WimLive – conclude Chiariglione – permette ad un Event Reseller che ha già raggiunto un accordo con un Event Organiser di ottenere una ripartizione degli incassi a livello del singolo pagamento. WimLive è un passo in una catena di servizi innovativi che sono offerti dalla piattaforma WimTV”.
Per ogni singolo pagamento ricevuto da un fruitore dell’evento, WimLabs tratterrà la quota concordata per il suo servizio ed automaticamente accrediterà le quote prestabilite sui conti PayPal delle due entità.
Si può quindi facilmente vedere che WimLive, come annunciato sopra, apre davvero nuove possibilità di valorizzare eventi da cui prima era difficile ottenere un ritorno economico che non fosse annullato dai costi amministrativi. Infatti tutta l’amministrazione degli eventi, inclusi i pagamenti ripartiti sono gestiti da WimTV, cosa di vitale importanza per l’economicità di eventi di piccole-medie dimensioni.
Per maggiori informazioni:
Presentazione PowerPoint per conoscere meglio le funzionalità di WimLive
