Dove ci sono ragazzi, c’è internet: la presenza di teenager accelera la digitalizzazione delle famiglie

di Raffaella Natale |

Uno Studio Médiamétrie/GfK, realizzato su 22 mila abitazioni francesi, dimostra che la presenza in famiglia di ragazzi incrementa il processo di diffusione delle nuove tecnologie.

Francia


Tablet

Bambini e adolescenti sono degli ‘acceleratori’ di digitalizzazione delle case dove vivono, che sono più connesse alla rete rispetto alla media delle case francesi, stando ai dati di un Report realizzato da Médiamétrie/GfK, su un panel di 22 mila abitazioni.

Lo Studio rileva che in Francia, 15,3 milioni di abitazioni, oltre la metà del totale, hanno un capofamiglia di oltre 50 anni. Una popolazione variegata, a seconda della presenza o meno di bambini o dell’attività professionale, elementi che ovviamente influiscono anche sulle infrastrutture multimediali di cui si dispone.

 

Quasi due case su tre, di quelle con un capofamiglia di oltre 50 anni, hanno già accesso a internet. E il numero continua a crescere: +10% in un anno (contro il 5% sul totale).

Questo fenomeno è legato alla situazione familiare, in particolare alla presenza di bambini e adolescenti, ‘acceleratori di connessioni’, sottolineano GfK e Médiamétrie.

 

E ancora, il 95,7% delle case il cui capofamiglia ha oltre 50 anni, e che contano almeno un ragazzo con meno di 15 anni, dispone di un accesso internet.

In termini di infrastrutture, le abitazioni il cui capofamiglia ha oltre 65 anni, sono anche quelle che possiedono meno computer.

Ovviamente nelle famiglie più giovani ci sono anche più tablet e quasi il 5% di queste dichiara di averne acquistato uno.

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