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Agenda digitale, ecco il Testo completo del Ddl. Paolo Gentiloni: se il governo tarda ‘pronti a chiedere che passi direttamente in Legislativa’

Italia


“Il testo unico per l’Agenda digitale, frutto di un lavoro piuttosto lungo svolto in Commissione Trasporti, rappresenta un passaggio importante per la competitività del nostro Paese”, afferma la relatrice del provvedimento, Deborah Bergamini (Pdl), risultato della convergenza di due proposte di legge, una a firma di Paolo Gentiloni (Pd) e Roberto Rao (Udc) e una a firma Antonio Palmieri (Pdl).

 

Il testo è stato approvato ieri in Commissione Trasporti, presieduta da Mario Valducci (Pdl) (Leggi Articolo Key4biz).

 

Gentiloni, Rao e Palmieri, in una nota congiunta, parlano di “grande passo in avanti per l’intero Paese, che intende dare un forte impulso alla modernizzazione della pubblica amministrazione e offrire nuove possibilità alle start-up e alle imprese innovative italiane”.

I tre parlamentari aggiungono che “Di fronte a un segnale così chiaro, ad una cosi ampia condivisione politica su questo tema, siamo certi che il governo vorrà colmare al più presto lo ‘spread’ che lo separa dal Parlamento, valorizzando il lavoro della Commissione su cui si è realizzata una significativa convergenza politica”.

“Ora attendiamo – concludono Gentiloni, Rao e Palmieri – gli esiti del lavoro del governo, con il decreto Digitalia: in assenza di rapide determinazioni siamo pronti anche a chiedere la sede ‘Legislativa’, per imprimere un’accelerazione decisiva su questo tema, fondamentale per il presente e per il futuro del nostro Paese”.

 

Posizione condivisa anche dalla Bergamini: “Il nostro obbiettivo è infatti quello di cercare di mantenere il passo rapido che siamo stati in grado di sostenere fino a questo momento. Siamo i primi a volere una rapida attuazione dell’Agenda Digitale proprio per l’impatto che avrebbe sullo sviluppo e la modernizzazione del paese”

 

Questa legge, molto articolata, comprende 32 articoli, spiega la Bergamini, precisando che si bassa su tre punti cardine. Intanto un forte impulso alle infrastrutture, visto che ancora oggi non tutti gli italiani hanno accesso alla rete. Ma anche ampio sostegno allo sviluppo di start-up innovative.

“Il parlamento – evidenzia la Bergamini – ha voluto incentivare, attraverso lo snellimento burocratico e una politica coordinata degli sgravi fiscali, la nascita di nuove aziende nel campo delle nuove tecnologie”.

“Vogliamo favorire la naturale propensione all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo del nostro tessuto produttivo”.

 

Altro elemento essenziale, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. “Dobbiamo assolutamente fare in modo, – puntualizza la Bergamini – per tenere il nostro Paese all’interno degli standard europei, di spostare in rete molti dei servizi che oggi i cittadini ottengono, andando a sportelli o facendo code”.

 

Lo slogan è: meno carta, più rete!

 

Infine, previsti una serie di contributi per le famiglie meno abbienti, per il rinnovo delle loro dotazioni tecnologiche ma anche per la connessione internet.

 

 

 

Per maggiori informazioni:

Testo del ddl sull’Agenda Digitale, approvato dalla Commissione Trasporti della Camera

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