Europa
Accordo vicino tra la Ue e Google: le proposte di ‘conciliazione’ del colosso americano della ricerca online sembra abbiano convinto l’Antitrust europeo evitando l’apertura di un’inchiesta formale per abuso di posizione dominante e una possibile sanzione per svariati miliardi di dollari.
Lo rivela il Financial Times, secondo cui anche se l’accordo deve ancora essere finalizzato, le trattative hanno portato al superamento di un importante ostacolo che potrebbe salvare Google da una lunga battaglia legale simile a quella che ha avuto come protagonisti negli anni scorsi altri colossi americani come Microsoft e Intel.
I dettagli delle concessioni fatte da Google non sono ancora stati definiti ma affrontano – scrive il quotidiano della City – tutte e 4 le aree ‘critiche’ identificate da Bruxelles: i link verso propri servizi dal motore di ricerca, il modo in cui si copiano i contenuti di altri motori senza autorizzazione, la pubblicità e la portabilità della ricerca.
La Ue ha avviato le sue indagini nel 2010 in seguito alle denunce di diversi concorrenti del gruppo di Mountain View, tra i quali Microsoft, Expedia e TripAdvisor.
La svolta nelle trattative sarebbe arrivata in seguito all’accoglimento della richiesta dell’Antitrust di estendere i ‘rimedi’ anche ai servizi mobili (Leggi articolo Key4biz).
Antoine Colombani, portavoce del Commissario Ue antitrust, Joaquín Almunia ha riferito che le proposte avanzate da Google rappresentano una “buona base per proseguire le discussioni”.
“Spero – ha affermato – che questi progressi permetteranno di trovare una soluzione alle preoccupazioni avanzate dalla Commissione”.
L’esecutivo, dal canto suo, “ritiene di aver raggiunto un’intesa soddisfacente” anche se dovranno ancora essere definiti i dettagli tecnici dell’accordo.
Google evita in questo modo un lungo contenzioso con l’Antitrust europeo e una multa che poteva arrivare fino al 10% del suo fatturato. Bisognerà poi capire se e come l’accordo maturato in sede europea influenzerà le indagini in corso per abuso di posizione dominante negli Usa in Corea e India.