Italia
Da Aethra ad Avaya, passando per Radvision: dalle Marche, la videocomunicazione in alta definizione per le imprese sviluppata in Italia è approdata a giugno tra gli asset di Avaya, società leader nel mondo per i sistemi e le soluzioni per le comunicazioni unificate, i contact center e le reti dati, che nel nostro paese ha una presenza radicata.
Nuovo presidente di Radvision Italy è Gianluca Attura, che affianca il nuovo incarico a quello di Ceo di Avaya Italia.
Fondata nel 1972 ad Ancona da Giulio Viezzoli, Aethra è diventata in pochi anni simbolo della competenza italiana nel settore della videocomunicazione, sviluppando una gamma completa di soluzioni – caratterizzata dall’alta qualità dell’offerta tecnologica e delle scelte di design – e diventando tra i primi quattro player per la videocomunicazione mondiale.
Offerta e competenze che nel 2010 vengono integrate nel gruppo israeliano Radvision, tra i leader mondiali nel settore della videoconferenza, a sua volta recentemente acquisito da Avaya.
L’acquisizione di Aethra è stata fortemente voluta da Radvision, attratta dall’unione tra le innovative tecnologie messe a punto dalla società nei sistemi di videoconferenza ad alta definizione, le competenze su tecnologie client-software e client-messager fruibili dai terminali delle più diverse tipologie e marche e l’eccellenza del design italiano, evidente in ogni dettaglio dei prodotti Aethra, dai sistemi di gruppo ai desktop, dai videotelefoni agli applicativi 3G mobile all’infrastruttura video (MCU, gateway, gatekeeper).
Radvision ha acquistato i diritti di proprietà intellettuale di Aethra Video e alcuni asset fissi e ha stipulato con l’azienda alcuni accordi commerciali.
Dall’integrazione tra il know-how di Aethra e le tecnologie Radvision nasce l’end point XT1000, un apparato di video conferenza che offre trasmissione video in full HD standard (1080 p 30fps).
Ora, di queste competenze ed eccellenze si avvarrà Avaya, che tra i suoi clienti conta le principali imprese e le più importanti organizzazioni governative e di pubblica amministrazione di tutto il mondo, sia direttamente sia tramite la sua capillare rete di partner.
Il portafoglio Radvision, che può essere utilizzato tramite semplici funzionalità plug-and-play con qualsiasi dispositivo mobile, inclusi i dispositivi Apple iOS e Google Android, offre ambienti di collaborazione flessibili, che aiutano le aziende a ridurre il TCO (Total Cost of Ownership).
Infine, va sottolineato che i prodotti Radvision saranno integrati nella piattaforma Avaya Aura, che integra tutte le comunicazioni all’interno di aziende multi-vendor, multi-sede e multi-modali, semplificando la complessità delle reti di comunicazione, diminuendo i costi di infrastruttura e fornendo servizi voce, video, messaging, funzioni di presenza, applicazioni Web e altro ancora ovunque si trovi l’utente.
In questo video il Ceo di Avaya Kevin Kennedy spiega le ragioni dell’acquisizione di Radvision. (a.t.)