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Alcatel-Lucent: il titolo crolla in Borsa dopo nuovo profit warning

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Il titolo di Alcatel-Lucent ha segnato pesanti perdite – fino al 18%) dopo che la società ha annunciato di non essere in grado di raggiungere l’obiettivo che si era prefissata in termini di margine operativo, dopo due trimestri consecutivi di perdite.

“Alla luce delle performance sui primi sei mesi dell’anno e tenuto contro del difficile contesto macroeconomico, Alcatel-Lucent non potrà raggiungere l’obiettivo prefissato in termini di margine operativo per il 2012”, ha comunicato la società.

La società aveva ribadito alla fine di aprile la capacità di raggiungere un margine operativo adjusted superiore di quello 2011. Lo scorso anno, il gruppo raggiunse un margine lordo rettificato di 5,64 miliardi di euro, pari al 36% dei ricavi. Il margine operativo rettificato aveva raggiunto i 610 milioni di euro, pari al 3,9% del fatturato.

 

Nel secondo trimestre, Alcatel-Lucent ha registrato una perdita operativa di circa 40 milioni di euro, contro un utile di 108 milioni nello stesso periodo 2011. Il fatturato è sceso del 10,2% a 3,5 miliardi, contro i 3,9 miliardi di euro del secondo trimestre 2011.

“Queste cifre riflettono una buona progressione delle vendite in rapporto al primo trimestre, sia a livello regionale che delle nostre divisioni, ma un miglioramento inferiore al previsto del mix”, ha fatto sapere la società che dovrebbe presentare i risultati del secondo trimestre il prossimo 26 luglio.

 

Nel primo trimestre, la società è stata fortemente penalizzata dal rallentamento della domanda sia in Europa che negli Stati Uniti.

 

Sulla base degli ordinativi, il gruppo franco-americano si è detto tuttavia convinto di riuscire a recuperare nel secondo semestre dell’anno.

 

Dal primo gennaio, il titolo di Alcatel-Lucent ha perso il 20% del suo valore, dopo aver perso il 70% nel corso del 2011. La capitalizzazione si attesta attualmente intorno ai 2,75 miliardi di euro.

Il gruppo sta cercando di far fronte alla crisi con un’ampia ristrutturazione (previsti licenziamenti anche in Italia) e si è dato come nuovo obbiettivo la realizzazione di risparmi per ulteriori 500 milioni di euro nel 2012, oltre ai 100 milioni annunciati per i primi tre mesi dell’anno.

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