Italia
Rubrica settimanale di Key4biz a cura di Tweetpolitico.it. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
Continuano le indagine del tweetpolitico.it sugli opinion leader italiani e twitter. Quanto cinguettano i grandi ispiratori dell’opinione pubblica italiana? E che livello di leadership raccolgono su twitter? Le risposte a queste e altre domande trovano una soluzione su “Agorà“, una rubrica dedicata a tutti quei personaggi – giornalisti, blogger, sociologi ma anche persone comuni – diventati ormai un punto di riferimento per migliaia di follower.
Nella secondo confronto, il primo ha visto prevalere Luca Telese su Giuseppe Cruciani, abbiamo messo uno contro l’altro Marco Travaglio e Maurizio Belpietro.
L’antiberlusconiano per antonomasia contro il direttore di Libero, uno dei giornali più vicini all’ex Presidente del Consiglio. Marco Travaglio, allievo di Indro Montanelli e fondatore del Fatto Quotidiano, è forse in questo momento il giornalista di cronaca giudiziaria e attualità politica più seguito e conosciuto in Italia. Ecco cosa disse di lui il suo maestro Montanelli: “Non uccide nessuno col coltello. Usa un’arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente: l’archivio. Immaginate il dossier che un simile segugio può aver compilato su Berlusconi, che a pranzo ha completamente dimenticato ciò che ha detto a colazione”. Belpietro è invece uno dei giornalisti di riferimento dell’area di centro destra. Direttore sia di Libero ma nel passato anche del Giornale la sua cifra giornalistica si contraddistingue per lo stile caustico e diretto. Famosi i titoli della prima pagina di Libero con la quale il direttorissimo irride i suoi bersagli; tra i più controversi ricordiamo “Assedio ai papponi di stato “, con tanto di vignetta in cui è rappresentato Giorgio Napolitano o “VaffanMerkel”, uscito dopo la bruciante sconfitta della Germania ad opera degli azzurri guidati da Mario Balotelli.
Con due curriculum così immaginavamo una sfida senza esclusione di tweet. Invece siamo rimasti delusi: entrambi i personaggi usano poco e male twitter. Le loro performance sul sociale network sono tra le peggiori che abbiamo analizzato fin qui. Il match si conclude a favore di Travaglio per 2 a 1 (indice di leadership più alto e maggior numero di follower contro il miglior indice “Elettori raggiungibili” di Belpietro).
Chi è un opinion leader
Secondo le teorie del mass mediologo Paul Lazarsfeld (uno dei massimi studiosi di leadership) l’Opinion Leader è un attore attivo sui media che si ritaglia il ruolo di interprete del significato dei messaggi mediatici a favore degli utenti che lo seguono. Un opinion Leader oltre ad essere tenuto in grande considerazione dai propri follower ha anche la percezione di poter influenzare la parte di opinione pubblica che lo segue. Questo meccanismo viene spiegato da Lazarsfeld con la teoria del Flusso di Comunicazione a due Livelli; il messaggio prodotto dai media (primo livello) viene “filtrato” dai rapporti interpersonali che si instaurano tra l’Opinion leader ed i suoi follower, che ricevono così il messaggio ad un secondo livello.
L’opinion leader ai tempi di twitter
Le indagini del Tweetpolitco.it sugli opinion leader hanno come campo di applicazione twitter e per passare dal contesto generale dei mass media a quello più specifico del social network abbiamo elaborato degli indici particolari. L’indice di leadership è calcolato in base al numero di followers, al numero di citazioni e retweet da parte dei propri followers, al numero di citazione e retweet di altre persone che non sono followers diretti. Elettori raggiungibili ci da la misura del numero di elettori raggiungibili dal leader politico, viene calcolato sulla base del numero dei followers diretti e degli utenti raggiungibili grazie al retweet dei propri followers. Il rapporto Elettori raggiungibili/Followers ci da una misura di quanto l’elettorato potenziale venga raggiunto direttamente o attraverso il retweet: un rapporto prossimo a 1 indica che il leader politico raggiunge direttamente con i tweet la totalità del proprio elettorato potenziale; un rapporto alto indica che lo raggiunge con i retweet dei propri follower.
Marco Travaglio
Il vice direttore del Fatto Quotidiano sta su twitter dal 20 giugno del 2011. I sui numeri, bassini, dicono: 96 tweets, 12 following e 119.855 follower. Travaglio tweetta pochissimo, non è arrivato a scrivere neanche 100 tweets. I suoi ultimi 95 tweet sono stati inviati con una frequenza media di 0.0 tweets per ora, o 0,3 tweet al giorno. La maggior parte dei tweets recenti (35,8%) di Marco Travaglio sono stati trasmessi in prima serata. Di questi ultimi 96 tweets in 70 (73,7%) un altro utente è stata menzionata; solo un tweets (1,1%) è stato una risposta ad un altro utente ed i diversi utenti citati in questi tweets sono 15.
Sui retweet le statistiche di Travaglio continuano ad esser basse: degli ultimi 96 tweets 59 sono stati retwettati (61%). I tweet di Marco Travaglio sono stati retwettati per un totale di 2,761 volte
Indice di Leadership: 28,1/100
Elettori raggiungibili: 47.805
Elettori raggiungibili/Followers: 0,40
Maurizio Belpietro
Il direttore di Libero è arrivato su twitter dopo Travaglio, precisamente il 16 marzo del 2012. Ecco i suoi numeri di base: 114 tweets, 406 following e 6.207 follower. Belpietero twetta un po’ più di Travaglio ma anche i suoi numeri sono bassini. Gli ultimi 114 tweets del direttore sono stati inviati con una frequenza media di 0.0 tweets per ora, o 1.0 tweets al giorno. La maggior parte dei tweets recenti (33,3%) da parte di Maurizio Belpietro sono stati inviati nel primo pomeriggio. Sul feedback con gli utenti Belpietro fa peggio di Travaglio. Nei suoi ultimi 114 tweets in soli 13 tweets (11.4%) un altro utente è stato menzionato, 11 (9.6%) sono le risposte e 12 sono i differenti profili menzionati in questi tweet. Anche sui Retweet la sifda tra i due è al ribasso: degli ultimi 114 tweet di Belpietro ne sono stati retwettati 107 (96%). I tweet di Belpietro sono stati retwettati dagli altri utenti per un totale di 2,067 volte.
Indice di Leadership: 10,8/100
Elettori raggiungibili: 94.719
Elettori raggiungibili/Followers:15,52
di Guido Petrangeli
Dati elaborati nella settimana dal 30 giugno al 6 luglio