Streaming: consumo in forte crescita grazie a nuove piattaforme, ma la pirateria resta ancora una minaccia. Report EMI Music

di Raffaella Natale |

Spagna al secondo posto con una penetrazione dei servizi al 44%, ma grazie al downloading illegale e alla gratuità di alcuni servizi.

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Streaming on tablet

Il fenomeno dello streaming è stato analizzato in un’ampia e approfondita ricerca realizzata da EMI, ‘Global Consumer Insight,’ su 850 mila interviste in 25 Paesi e con il contributo di oltre 7.400 artisti.

Dai dati raccolti emerge che lo streaming è ormai largamente diffuso. Il 32% dei consumatori usa servizi di questo tipo. Tuttavia restano ancora delle forti differenze a livello regionale, per cui questa modalità di fruizione della musica non risulta ancora sufficientemente omogenea.

Lo streaming è particolarmente diffuso nell’Europa del Nord, dove la Norvegia è al primo posto (48% degli utenti Internet) e la Svezia, patria della società Spotify che offre servizi musicali on-demand, al terzo (43%) per questo tipo di offerte, anche grazie a utenti internet molto all’avanguardia sul fronte dei consumi digitali.

 

La Spagna si piazza al 2° posto con una penetrazione al 44% dello streaming, ma mentre nei Paesi scandinavi la diffusione è legata alla forte digitalizzazione, nel Paese iberico alla grossa pirateria e alla gratuità di certi servizi che sono stati driver di questa crescita.

Stessa condizione per la Francia dove, nonostante le autorità abbiano severamente  applicato la legge Hadopi contro il downloading illegale, lo streaming ha registrato una forte impennata grazie ai servizi proposti da Spotify e Deezer, e il tasso di conversione in acquisti di prodotti musicali è soltanto del 13%.

Percentuale inferiore rispetto a quella rilevata in Paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania e Danimarca che, pur registrando quote di penetrazione più ridotte per i modelli di streaming, vantano mediamente un tasso di conversione in acquisti del 23%.

 

Sebbene sia ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive su quanto esattamente lo streaming incide sulla pirateria e le vendite, risulta più chiaro come si sta muovendo il mercato.

Il 55% degli utenti intervistati di ha, infatti, dichiarato che grazie a questi nuovi servizi di musica in streaming ha scoperto nuovi artisti e nuovi generi musicali. Il 19% di questi ha, inoltre, detto che oggi usa questi servizi più di quanto lo faceva 12 mesi fa.

 

Per maggiori approfondimenti:

 

Streaming Goes Global: Analysing Global Streaming Music Adoption

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