Microsoft presenta Surface: arriva la risposta ‘senza compromessi’ all’iPad

di Alessandra Talarico |

Due i tablet presentati ieri ai Milk Studios di Los Angeles: uno in concorrenza con l’iPad, l’altro con gli ultrabook. Entrambi con involucro in lega di magnesio, tastiera touch e trackpad, oltre a un cavalletto per tenere lo schermo dritto.

Stati Uniti


Steve Ballmer presenta Surface

È infine arrivata la risposta di Microsoft all’iPad di Apple, anzi le risposte.

Il gruppo di Redmond ha tolto ieri il velo alla propria linea di tablet Windows – ideati, progettati e realizzato interamente ‘in casa’ – presentando due modelli e relativi accessori che segnano l’ingresso in un settore ancora dominato da Apple e Android e, soprattutto, rappresentano una decisa rottura con un modello di business fin qui basato solo sul software.

 

La nuova linea è stata battezzata ‘Surface’ e comprende un primo modello che si pone in concorrenza frontale con l’iPad e un secondo dispositivo più grande volto a fare concorrenza ai portatili ultrasottili.

Dotati di tastiera che funge anche da copertura per l’apparecchio, i tablet marcati Microsoft disporranno dell’ultima versione del nuovo sistema operativo Windows 8.

 

Microsoft diventa quindi produttore hardware: una scelta definita dal Ceo Steve Ballmer “un tributo alla nostra esperienza trentennale nell’hardware”, ma che pone la società in diretta concorrenza coi suoi storici partner – come HP e Samsung – oltre che con Apple.

Il gruppo ha optato però per la strategia dell’integrazione, che allinea i suoi dispositivi a quelli Apple anche in termini di approccio al prodotto, sottolineando che i rapporti con i partner non cambieranno, anzi, “sono essenziali per la re-immaginazione di Windows”.

 

Il primo dei due tablet ad arrivare sul mercato, con sistema operativo Windows RT, sarà il più sottile e leggero, basato sui processori Nvidia e architettura ARM. Includerà anche la suite Office e avrà uno schermo da 10,6 pollici con risoluzione Hd da 1080p e memoria da 32 o 64 Gb.

 

Il secondo modello, sulla scia degli ‘ultrabooks’, funzionerà invece con l’ultima generazione di chip Intel e sarà dotato di memoria da 64 o 128 GB.

 

Entrambi avranno un involucro in lega di magnesio, molto leggero, tastiera touch e trackpad, oltre a un cavalletto per tenere lo schermo dritto.

 

Sulla tempistica di lancio, la società si è limitata a precisare che “Surface per Windows RT sarà introdotto quando Windows 8 sarà disponibile e Surface per Windows 8 Pro 90 giorni dopo”.

 

Tra le espressioni più usate nel corso della presentazione da Ballmer e da altri executive per descrivere i nuovi tablet, c’è stata ‘no compromise’, senza compromessi. Sottolineata anche la presenza della tastiera che rende i dispositivi molto più comodi rispetto a quelli della concorrenza: “Surface è un Pc, Surface è un tablet, Surface è semplicemente qualcosa che crediamo le persone ameranno”, ha affermato Ballmer, spiegando che la presentazione di questi nuovi dispositivi rientra nella tradizione Microsoft, che scende nel campo hardware quando crede sia necessario farlo per rafforzare il versante software, come fece presentando uno dei primi mouse.

 

Surface è anche il nome che la società aveva scelto per un computer tabletop presentato diversi anni fa.

 

Ancora mistero sul prezzo di vendita – anche se Ballmer ha precisato che il costo sarà ‘simile’ ai dispositivi già in circolazione – e sulla tecnologia che abiliterà la connessione a internet. Entrambi saranno venduti presso i Microsoft Store negli Usa e disponibili online presso punti vendita selezionati.

 

Microsoft Surface Keynote

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