Europa
Facebook continua a investire in Europa. Adesso tocca alla Francia, dove oggi è stato annunciato il lancio di una serie di iniziative a sostegno delle strategie di marketing delle PMI sul social network. L’operazione rientra nell’ambito di un Piano europeo per il quale la società americana investirà 5 milioni di euro.
Questo programma, che offre gratis crediti pubblicitari per aiutare le piccole aziende a entrare in relazione con i nuovi consumatori, sarà annunciato oggi al ‘Salon des entrepreneurs’ di Lione, al quale il gruppo di Mark Zuckerberg partecipa per la prima volta.
In una nota, la società americana ha sottolineato: “Facebook non è semplicemente una rete sociale, è anche una leva economica importante. Tutte le imprese, grandi brand o PMI, possono sfruttare questo spazio enorme – 901 milioni di utenti mensili attivi, di cui 25 milioni in Francia – per scambiare informazioni, sviluppare i loro business e orientare gli acquisti”.
Il gruppo spiega che “Facebook, per una PMI, rappresenta un efficace strumento di crescita della propria reputation, con impatto positivo sullo sviluppo e il fatturato”.
L’offerta della web company prevede una dotazione di 5 milioni di euro destinata a 50 mila micro imprese e PMI europee. L’iniziativa è stata già avviata il 1° giugno nel Regno Unito e nelle prossime settimane verrà estesa anche ad altri Paesi come l’Italia e la Germania.
Il Programma si rivolge alle aziende che hanno già una pagina Facebook con almeno 50 fans. Più precisamente, le aziende selezionate godranno subito di 20 euro di pubblicità gratuita sul social network e quando arriveranno ad avere 100 fans in più, riceveranno 50 euro aggiuntivi.
In Francia, il gruppo metterà inoltre a disposizione delle PMI un ‘centro di risorse’ online gratuito “per dare agli imprenditori le ‘chiavi’ per avviare un rapporto diretto con i loro clienti, imparare a conoscerli meglio e costruire con loro una relazione durevole”.
Uno Studio Deloitte di gennaio indicava che Facebook ha creato in Europa 232 mila posti di lavoro indiretti nel corso del 2011.