TI Media, Franco Bernabè: ‘Fusione con Mediaset? Assolutamente no’

di Raffaella Natale |

Secca smentita del presidente di Telecom Italia sul rilancio della notizia di merger col Biscione.

Italia


Franco Bernabè

Franco Bernabè, presidente di Telecom Italia, smentisce le indiscrezioni circolate su una possibile fusione con Mediaset.

“Assolutamente no“, ha detto senza mezzi termini Bernabè ai giornalisti, a margine della presentazione del RomaEuropa Festival. “Non c’è nessun rapporto con Mediaset”, ha chiarito nuovamente il presidente in merito a un’ipotesi rilanciata da un quotidiano.

Non è la prima volta che sul mercato circolano rumors su una possibile fusione con il maggior competitor di La7, la Tv della controllata Telecom Italia Media, recentemente messa in vendita (Leggi Articolo Key4biz).

La prima volta fu sei anni fa, quando un noto quotidiano di centrodestra avanzò questa ipotesi e quando si parlò anche della cessione, poi smentita dai vertici della società, di cessione di La7.

Allora il finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar, amministratore di Telecom Italia, il cui nome è circolato negli ultimi tempi come possibile interessato a TI Media, l’aveva bollata come “leggenda”.

 

Intanto l’assemblea dei giornalisti de La7 ha espresso  grave preoccupazione per l’ipotesi di scissione, con la separazione delle emittenti La7, La7d e Mtv dagli asset televisivi che comprendono le torri, i tre multiplex e i sistemi di trasmissione.

I giornalisti hanno annunciato lo stato di agitazione. Nel comunicato sindacale si parla di “divisione che non ha precedenti in Italia, che non produrrebbe valore per gli azionisti e finirebbe per indebolire le tv del gruppo Telecom, mettendone a rischio lo sviluppo futuro, a solo vantaggio del duopolio Rai-Mediaset, che blocca il settore dei media, distorce il mercato pubblicitario, frena lo sviluppo del Paese“.

I giornalisti di La7 chiedono all’azienda “chiarezza sulla vendita“, e “auspicano la cessione di TI Media a un editore con seri progetti di rilancio e un management che punti davvero allo sviluppo delle Tv”.

 

Per quanto riguarda la separazione degli asset da mettere in vendita, il contenitore societario in cui confluiranno La7 e Mtv si chiamerà La7 Spa, mentre TI Media diventerà una holding pura di partecipazioni in cui confluirà oltre La7 spa, anche Telecom Italia Media broadcasting, la società di infrastrutture.

“Questo dovrebbe consentire di massimizzare il valore di cessione facendo leva su operazioni strategiche“, ha spiegato l’Ad di TI Media Giovanni Stella.

 

Tra gli interessati all’acquisto degli asset di Telecom ci sarebbero il Gruppo L’Espresso e Cairo Communication, ma ancora non si ha notizia di proposte formali.

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