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Le società hi-tech americane Sun Microsystems, Hewlett Packard e Cisco Systems starebbero violando la legge che proibisce la vendita di beni e servizi all’Iran, pena pesanti sanzioni economiche.
E’ quanto sostiene l’agenzia di stampa Reuters, che in un dettagliato report riferisce come le tre aziende stiano fornendo le loro sofisticate tecnologie a MTN Irancell, una joint venture tra il gruppo sudafricano MTN e un consorzio controllato dal governo iraniano e secondo operatore mobile iraniano.
Il report evidenza i limiti delle sanzioni economiche imposte dagli Usa per contrastare il programma nucleare iraniano.
In base a queste sanzioni, introdotte da Ronald Reagan nel 1987, nessuna azienda americana può vendere beni o servizi all’Iran senza specifiche autorizzazioni, come nel caso di aiuti umanitari.
L’agenzia cita come fonte un ex alto dirigente di MTN, Chris Kilowan, che ha riferito come fosse proprio l’azienda sudafricana – che controlla il 49% della società telefonica – a gestire le operazioni di fornitura degli apparati tecnologici, via Dubai, attraverso una società iraniana costituita ad hoc. Le prove sarebbero contenute in un documento ufficiale del 2008.
Nei mesi scorsi, sempre Reuters aveva denunciato che anche il vendor cinese ZTE aveva venduto sistemi hardware e software per un valore di svariati milioni di dollari dal 2010 al maggiore operatore tlc del paese.
MTN ha smentito ogni addebito, riferisce sempre Reuters: “MTN – riferisce il responsabile corporate affairs Paul Norman – è impegnato a rispettare le sanzioni usa e non ha mai – né direttamente né indirettamente – acquistato o cercato di acquistare infrastrutture per le operazioni di Irancell in maniera tale da evitare o aggirare le sanzioni”.
Kilowan è tra l’altro al centro di una causa intentata a Washington contro MTN dall’operatore turco Turkcell che lo accusa di aver corrotto un ufficiale iraniano e di aver commesso altri illeciti al fine di ‘rubare’ a Turkcell la licenza originale che ha consentito alla società di lanciare quello che poi è diventato MTN Irancell.
Anche Cisco e HP, riferisce sempre Reuters, hanno smentito il loro coinvolgimento nella vicenda.