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Come è noto Key4biz ha lanciato ieri una campagna di chiarezza per la nomina dei commissari e presidente AgCom( vedi Nomine AgCom: Operazione Trasparenza, Competenza, Distanza dalla politica. Ora o mai più), puntando su tre elementi:
- Distanza dalla politica
- Valutazione stringente dei curricula
- Dichiarazione delle consulenze/interessi presso le società del settore.
Come è nel nostro stile, non abbiamo espresso alcun nome, né abbiamo contribuito alla ridda di voci sui possibili candidati. Abbiamo però raccolto tutti i nominativi citati dalla stampa e li abbiamo linkati ai curricula scritti direttamente dagli interessati e già presenti da tempo in rete.
La lettura serena dei curricula soddisfa già uno dei tre elementi da noi reclamati.
Le differenze di qualità sono in alcuni casi evidenti.
Un’operazione lineare, quella da noi scelta, che intende contribuire al dibattito e dare ulteriori elementi di chiarezza nel metodo, perché possa beneficiarne il merito.
Siamo perciò rimasti molto sorpresi da un lancio d’agenzia di questa mattina attraverso cui l’on. Nino Foti, capogruppo del Pdl in Commissione lavoro della Camera dei Deputati, ha dichiarato:
“E’ necessario che il futuro presidente dell’AGCOM sia una personalità autorevole, autenticamente terzo rispetto al settore su cui dovrà prendere decisioni strategiche per l’intera economia italiana. Gli appelli parlamentari alla trasparenza di questi giorni hanno fatto si che fossero pubblici i nomi e i curricula dei candidati alla presidenza e al Consiglio dell’Autorità e questa trasparenza sta già producendo i suoi frutti: è’ palese come alcuni dei candidati, mi riferisco ad esempio al Prof. Décina, presentino delle evidenti incompatibilità in relazione alle forze economiche del settore, evidenziando situazioni di conflitto di interesse“.
Dichiarazione singolare e, per alcuni versi, inspiegabile. L’on. Foti, anziché indicare precise procedure e auspicare metodi e criteri di scelta nella sede giusta, che è l’assemblea elettiva cui appartiene, denuncia incompatibilità concrete, a suo dire, indicando nome e cognome del destinatario, in questo caso il prof. Maurizio Décina, che tutti gli addetti ai lavori conoscono da almeno quarant’anni come una delle persone più autorevoli del settore.
Con una tecnica da fare invidia a un esperto cacciatore, l’on. Foti prende la mira in modo millimetrico su un unico tordo dello stormo di candidati, anzi uno dei più importanti.
Ci viene da pensare che l’on. Foti ha evidentemente già verificato che tali presunte incompatibilità non riguardino nessuno degli oltre 30 nomi di cui si parla da più di quattro settimane come possibili candidati alla nomina di commissari e presidente di AgCom e che Key4biz ha debitamente elencato. In questo caso sarebbe molto utile che l’ on. Foti rendesse pubbliche le risultanze cui è arrivato con matematica certezza.
A meno che ciascuno dei 30 candidati interessati non abbia fatto avere precise dichiarazioni all’on. Foti. In tal caso egli darebbe un ottimo contributo pubblicandole e se non sa come procedere può darle a noi che ci incaricheremo di darne la massima diffusione.
Le due possibili spiegazioni potrebbero creare qualche motivo d’impaccio?
Nessun problema.
Per quanto riguarda il colpo da cacciatore odierno, ci ha pensato direttamente il professor Maurizio Décina, che poche ore dopo la dichiarazione di Foti ha commentato all’ANSA: ‘Evidentemente in caso di nomina come commissario Agcom, cesserò la mia partita Iva e venderò le azioni che possiedo nella società ICT Consulting SpA‘.
‘ Non ricopro altre cariche – ha concluso Décina – né possiedo altre azioni societarie in conflitto di interessi con la carica di commissario Agcom‘.
A questo punto il prof. Maurizio Décina è a tutt’oggi l’unico candidato alla carica di commissario AgCom ad aver dichiarato con certezza la propria posizione.
Faranno così tutti gli altri?
Lo vedremo nei prossimi giorni e Key4biz intende registrare ogni respiro di questa importante battaglia di democrazia che non può ospitare né imposture, né operazioni di killeraggio, né pressioni neo-peroniste con improbabili piazze virtuali.
Ciò che occorre è solo Chiarezza e Trasparenza.
Di seguito i curricula citati dalla stampa nel corso delle ultime settimane e le autocandidature.
(Elenco aggiornato a oggi 23 maggio 2012)
Alcune tra le persone citate si sono già dichiarate estranee ad ogni corsa (come nel caso di Fabio Colasanti e di Roberto Viola), ma abbiamo preferito inserirle per dare visibilità alla ricchezza di profilo biografico sul cui standard sarebbe il caso di concentrarsi.
- Sergio Bellucci
- Luca Borgomeo
- Davide Caparini
- Angelo Cardani
- Lorenza Carlassare
- Bianchi Clerici
- Fabio Colasanti
- Maurizio Dècina
- Rodolfo De Laurentiis
- Giulia Arangüena de La Paz
- Giovanna De Minico
- Antonio Martusciello
- Flavia Marzano
- Roberto Mastroianni
- Valerio Onida
- Gianni Orlandi
- Alessandro Pace
- Enzo Pontarollo
- Stefano Quintarelli
- Stefano Rodotà
- Vincenzo Roppo
- Laura Rovizzi
- Maria Luisa Sangiorgio
- Antonio Sassano
- Francesco Soro
- Tiziana Talevi
- Giovanni Valentini
- Francesco Vatalaro
- Roberto Viola
- Luca Volontè
- Roberto Zaccaria
- Gustavo Zagrebelsky
- Vincenzo Zeno Zencovich