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I rapporti tra Samsung e Apple, si sa, sono di amore-odio: le due società, che si stanno battendo nei tribunali di mezzo mondo per questioni legate alla proprietà intellettuale, sono anche partner commerciali di vecchia data, con il gruppo coreano che fornisce a quello californiano la maggior parte dei componenti per i suoi dispositivi.
È bastato, quindi, che Apple decidesse di effettuare un ordinativo di chip presso la rivale giapponese Elpida per far scendere del 6% le azioni Samsung e provocare un’erosione di 10 miliardi di valore di mercato della società.
Secondo il sito taiwanese DigiTimes, che cita per il suo scoop ‘fonti anonime’, Apple avrebbe recentemente effettuato un ordine di memorie DRAM a Elpida, i cui stabilimenti si trovano a Hiroshima. Una commessa tanto ingente da rappresentare la metà della produzione totale degli stabilimenti della società.
A risentire della notizia – oltre a Samsung, il cui titolo è crollato del 6% il più pesante tonfo quotidiano in circa 4 anni – anche SK Hynix, che ieri ha perso il 9% chiudendo al livello più basso da 20 settimane a questa parte.
Samsung, principale produttore mondiale di DRAM, dipende fortemente da Apple, che – con una spesa che lo scorso anno si è aggirata attorno agli 8 miliardi di dollari – è il suo secondo maggiore cliente dopo Sony e genera circa il 4% del fatturato del gruppo coreano.
Ma anche per Apple, Samsung è un partner fondamentale, essendo l’unico con il know how, l’esperienza e i mezzi necessari per la realizzazione dei componenti dei suoi dispositivi. Perdere le sue forniture potrebbe voler dire dover bloccare la produzione e per questo pare che Apple voglia ‘creare’ un nuovo concorrente nel mercato, attualmente dominato da Samsung ed Hynix.
Il titolo Samsung ha risentito anche dei rumors secondo cui Elpida – attualmente in amministrazione controllata – potrebbe essere acquistata dalla statunitense Micron Technology Corp: un merger che creerebbe un rivale molto pericoloso per la società coreana.
