Europa
In che modo l’approccio normativo europeo dovrebbe modificarsi per riflettere meglio la realtà del mercato e l’accresciuta concorrenza e inviare, al contempo, i giusti segnali a chi deve investire nelle NGN? Come può una normativa più mirata stimolare investimenti nell’ultrabroadband? Tv e contenuti possono stimolare la domanda e migliorare il business case per gli investimenti nelle reti?
Sono queste le tematiche su cui si incentreranno le tre sessioni del primo Regulatory Summit ETNO / Total Telecom sulla regolamentazione delle NGN (le reti di prossima generazione) che riunirà a Bruxelles, il prossimo 30 maggio, decisori politici, regolatori, rappresentanti dell’industria, investitori e accademici per discutere delle implicazioni di queste problematiche sul futuro del settore.
La regolamentazione è uno degli aspetti fondamentali dell’industria telecom, con implicazioni su ogni aspetto del business, per questo è fondamentale avviare un confronto costruttivo sulla necessità di adeguare le regole a uno scenario in rapida crescita e in continuo mutamento.
Al dibattito, che sarà aperto dal presidente del Berec, George Serentschy e dal presidente del board ETNO, Luigi Gambardella, parteciperanno anche l’europarlamentare Catherine Trautmann, il capo di gabinetto di Neelie Kroes, Eduardo Martinez Rivero, il responsabile dell’Antitrust Telecoms Unit, Dg Competition, Robin Bienenstock, l’analista Anthony Whelan di Sanford C. Bernstein, il segretario generale Agcom Roberto Viola, il direttore degli affari regolamentari di Telecom Italia Giovanni Amendola e il suo omologo in Deutsche Telekom, Wolfgang Kopf.
L’evento sarà anche occasione per presentare uno studio condotto da Georg Langus di Rivers Associates sulle metodologie di costo e sugli incentivi per investire nella fibra e i risultati dell’indagine di Robert Crandall della Brookings Institution su “Gli effetti di lungo periodo dell’unbundling del rame e rame e le implicazioni per la fibra”.
Jonathan Bauer (Michigan State University) e Patrick Zenhäusern (Polynomics) presenteranno il Polynomics Regulation Index 2012 e terrano un keynote speech su come misurare l’impatto regolamentare.