Italia
Il “Comitato NGN Italia” ha rappresentato un’esperienza unica in Italia di supporto tecnico da parte degli stakeholder delle telecomunicazioni all’azione del Regolatore nazionale. Oltre a fornire una grande mole di risultati tecnici, ha rappresentato un utile laboratorio di collaborazione fra soggetti di mercato, nella consapevolezza che la migrazione “on the fly” verso la rete NGA in un contesto competitivo rappresenta una sfida difficile per tutto il Sistema delle telecomunicazioni.
Questa relazione, redatta ad esito del triennio stabilito per il Comitato, vuole riassumere le principali attività svolte e riferire sui più significativi risultati conseguiti.
Particolarmente rilevante l’attività volta a fornire all’Autorità una “proposta non vincolante di linee guida per la disciplina della transizione verso le reti NGN” che ha consentito studi sulla migrazione dalla rete in rame alla rete in fibra ottica mai svolti prima in Italia. I risultati ottenuti, che hanno già fornito spunti importanti per la redazione della prima delibera dell’Autorità totalmente finalizzata alla rete NGA, sono ancora oggi di stretta attualità, nel percorso regolamentare in corso attraverso tre procedimenti istruttori avviati nel mese di gennaio 2012 e che riprendono numerosi dei temi già trattati dal Comitato.
I concetti sviluppati con la proposta di linee guida si trovano riflessi, oltre che nel percorso regolamentare (ad es., mercati geografici), anche nelle indicazioni che l’Autorità ha ritenuto di avanzare di recente al Governo per l’Agenda digitale italiana (ad es., operatore di edificio, semplificazioni normative per la riduzione dei costi di scavo, etc.).
Le ulteriori attività svolte a valle della redazione delle linee guida hanno riguardato altri temi di particolare rilievo per le NGN, ossia: i diritti di passaggio; l’accesso all’edificio e la realizzazione del cablaggio verticale d’immobile; il possibile ampliamento del contenuto del servizio universale; il finanziamento pubblico dei collegamenti d’edificio in fibra ottica. I relativi documenti, da poco resi disponibili al Consiglio dell’Autorità, complementano e approfondiscono quanto già proposto in passato.
Nell’attuale quadro dinamico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con impatti sulla Società civile sempre crescenti e talvolta difficilmente prevedibili, potrebbe rivelarsi assai utile nel futuro assetto dell’Autorità un supporto di comitati di esperti indipendenti, sull’esempio di altri grandi Paesi europei. Da questo punto di vista, quella del Comitato NGN Italia è stata senza dubbio un’esperienza che non soltanto non dovrebbe andare dispersa ma che, se riesaminata con attenzione, potrebbe fornire spunti utili affinché l’Autorità possa dotarsi, facendo leva sull’apporto dei numerosi stakeholder, di più puntuali, tempestivi e approfonditi contributi conoscitivi su temi tecnici di rilevanza strategica.
Al termine della relazione si riporta la lista completa dei documenti redatti dal Comitato NGN Italia nel triennio 2009-2012 e consegnati al Consiglio dell’Autorità.