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L’IEEE ha appena pubblicato le specifiche del nuovo standard Wi-Fi 802.11-2012, che rende la tecnologia – una delle più popolari per la connessione a internet senza fili – ancora più efficiente e sicura.
L’ultima revisione dello standard è la quarta in 15 anni (dopo 802.11b, g, n) e racchiude, spiega l’IEEE, il lavoro di sviluppo compiuto negli ultimi 4 anni.
Il nuovo standard si differenzia dalle precedenti versioni per la possibilità di utilizzare la banda tra 3.65 e 3.7GHz, anche se non è regolamentata allo stesso modo in tutto il mondo. Le attuali implementazioni operano infatti sulle frequenze 2.4GHz e 5GHz. Tuttavia, con le prime ormai affollatissime e le secondo che lo stanno pian piano diventando, utilizzare una nuova area dello spettro darà ai consumatori la possibilità di evitare interferenze.
Il nuovo standard dovrebbe fornire una velocità di 600Mbps grazie alla revisione del PHY (physical layer) e del MAC. Queste modifiche permetteranno altresì nuove aggiunte come il networking “mesh”, nuove funzioni di sicurezza, fornitura di dati in modalità broadcast / multicast / unicast e funzionalità aggiuntive di gestione della rete.
Attualmente, in realtà, anche lo standard 802.11n può raggiungere 600Mbps ma per farlo richiede la tecnologia MIMO per aggregare quattro flussi multiplexati.
Per l’analista Phil Solis di ABI Research, lo standard IEEE 802.11 ha avuto “un enorme impatto per gli sviluppatori, gli utilizzatori di dispositivi Wi-Fi-enabled, i service provider, la comunità smart-grid, i produttori, gli operatori sanitari e i fornitori di servizi di tutto il mondo”.
“Nei 15 anni trascorsi dalla pubblicazione dello standard originale, abbiamo visto il wireless networking evolvere da elemento di ‘curiosità’ in funzione must-have in una vasta gamma di industrie in tutto il mondo. E’ una capacità che oggi dovrebbe essere incorporata in qualsiasi dispositivo di comunicazione ed è un servizio che lavoratori e clienti di tutto il mondo si aspettano di avere sempre a disposizione”, ha aggiunto.