Italia
Sale in Borsa Telecom Italia, che guadagna fino al 2,7% sulla scia sia del buon andamento del comparto in Europa – dopo i risultati anche France Telecom guadagnava il 3% – che della conferma, dalle parole del direttore generale di Intesa Sanpaolo, Gaetano Micciché, dell’accordo sul rifinanziamento del debito per complessivi 3,4 miliardi di euro attraverso aumento di capitale, nuovi bond e linee di credito.
Il rifinanziamento sarà chiuso oggi nell’ambito del cda di Telco, la holding che controlla il 24% di Telecom Italia e controllata a sua volta da Telefonica (46,18%), Mediobanca e Intesa Sanpaolo (11,62% ciascuno) e gruppo Generali (30,58%).
Il rifinanziamento – ha detto Miccichè, verrà fatto “in parte con nuova equity della società, in parte con nuovi bond sottoscritti dagli azionisti, in parte con linee di credito da parte delle banche”.
I soci Telco, che già sono intervenuti per far fronte ai debiti della holding, secondo quanto riportato stamani da La Repubblica, si apprestano a sottoscrivere un aumento di capitale di 600 milioni di euro e rinegoziare l’obbligazione da 1,3 miliardi sottoscritta due anni fa per un ammontare di 1,6-1,7 miliardi. La restante parte del debito sarà finanziata da 5 banche: Hsbc, SocGen, Unicredit, Mediobanca e Intesa Sanpaolo.
In questo modo, scrive ancora il quotidiano, “Telco sarà messa in sicurezza e i dividendi incassati da Telecom Italia dovrebbero bastare a pagare gli oneri sul debito futuro”.
La società telefonica ha intanto annunciato le dimissioni di Carlo Fornaro dalla direzione Relazioni esterne. Resterà in azienda fino a giugno e non sarà sostituito dal momento che il comparto external relations è stato via via svuotato.