Italia
Il tema dello sviluppo del mercato delle telecomunicazioni di fronte alle sfide poste in essere dai nuovi player Over-the-Top e dai problemi regolatori è stato al centro dell’intervento del Presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, alla convention annuale di Turk Telekom, il primo operatore del mercato turco delle tlc
“Le imprese di telecomunicazione devono innovare radicalmente i loro modelli di business, gestendo il processo di migrazione dell’intelligenza verso la periferia invece di subirlo. Per farlo – ha affermato Bernabè – devono arricchire la loro capacità di sviluppare servizi accrescendo le loro competenze nel software”.
Le telco si trovano attualmente strette tra la necessità di innovare le infrastrutture, fisse e mobili, per rispondere alla crescente domanda di connettività, e il costante calo dei ricavi causato, appunto, dallo spostamento del baricentro dalle reti verso i servizi.
Un passaggio che vede attualmente gli operatori subire lo strapotere delle web company – da Google a Facebook – che sovraccaricano le reti coi loro servizi ma senza contribuire al finanziamento delle infrastrutture.
Secondo Bernabè, “nonostante i problemi regolatori che ostacolano in Europa la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale per le reti fisse, lo stimolo allo sviluppo delle reti ultrabroadband verrà anche dalla decisione di accelerare gli investimenti sulle reti LTE presa dalla maggior parte dei Paesi”.
Come sottolineato più volte e in diverse sedi anche dal Commissario Ue Neelie Kroes, lo sviluppo dell’ICT è uno stimolo essenziale per la crescita economica e sociale, da cui dipende l’incremento del PIL e la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati e anche Bernabè ha voluto ribadire questi concetti, ricordando che “…il potenziale di crescita e di miglioramento della produttività che le tecnologie ICT offrono, rappresentano una occasione unica e irripetibile per garantire a tutti un formidabile strumento di inclusione sociale e di miglioramento della qualità della vita”.
Per questo, vincere le sfide poste in essere sul cammino delle telecomunicazioni è essenziale non solo per le aziende del settore, ma anche “per chi ci lavora e per tutti i cittadini”.