Unione Europea
Ostacoli e opportunità del cloud computing per consentire a industrie e PMI europee di crescere e competere meglio dentro e fuori la Ue. Questo il tema centrale di un incontro, tra un ristretto numero di rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori, che si terrà il prossimo 3 maggio a Bruxelles (Rue de Pascale 45/47, presso la rappresentanza permanente delle regioni europee del Tirolo – Alto Adige/ SudTirol – e del Trentino).
Obiettivo di questo progetto è quello di illustrare i vantaggi che si hanno dall’uso del cloud all’interno delle aziende e delle pubbliche amministrazioni.
Recenti studi hanno, infatti, evidenziato che le PMI di Italia, Spagna e Portogallo beneficeranno più di quelle di altri Paesi di queste opportunità tecnologiche e godranno di maggiori vantaggi economici, anche in termini di aumento della produttività.
Come parte di questo progetto, Microsoft gestirà un piano di impegni nelle principali regioni della Ue, a partire proprio da Italia, Spagna e Portogallo.
Le regioni aderenti potranno partecipare all’evento finale, che si terrà sempre a Bruxelles, per presentare le loro best practice in tema di cloud computing e i vantaggi che si possono ottenere dall’implementazione di questa tecnologia.
Non sarà una roadmap brandizzata e la campagna mira a rimuovere le barriere giuridiche e amministrative per consentire alle industrie europee di competere meglio dentro e fuori i confini dell’Unione Europea.
Microsoft avrà un ruolo centrale nell’agevolare il dibattito e spiegare come l’adozione della nuova tecnologia possa rilanciare l’economia e consentire la crescita delle PMI.
Una Ricerca recente della Fondazione ResPublica evidenzia che gli Stati membri della Ue che potranno avere maggiori vantaggi dall’adozione del cloud, in termini di sviluppo delle PMI, sono appunto Italia, Spagna e Portogallo, proprio per via della dell’alta presenza di piccole e medie imprese nel loro ecosistema aziendale.
L’uso del cloud potrebbe generare una rilevante riduzione dei loro costi per Information Technologies.
Aziende ed enti pubblici si potranno così concentrare maggiormente sulle loro attività core e usare le risorse IT con più flessibilità, migliorando la loro azione in termini di efficienza.
Sarà necessario poi sostenere questa rivoluzione tecnologica e le modalità con cui potrà essere gestita per garantire al meglio la sicurezza e il rispetto della privacy.
I lavori di questo appuntamento, riservato come già anticipato a un ristretto numero di rappresentanti delle istituzioni e addetti ai lavori, cominceranno alle 19.30.
Porteranno i loro saluti Lorenzo Dellai, Presidente della Regione Trentino Alto Adige; Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento europeo; Ramon Luis Valcarcel, Presidente della Regione Murcia (Spagna).
La prima parte della cena verrà seguita dal panel principale che prevede il confronto con alcuni Presidenti delle Regioni Ue.
Coordineranno Mercedes Bresso, Presidente del Comitato delle Regioni Ue (COR EU) e John Vassallo, VP & AGC di Microsoft.
Interverranno i Presidenti di alcune Regioni selezionate: per l’Italia, il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti; per il Portogallo, il sindaco del Comune di Porto Rui Rio; per la Spagna Joan Prat i Coll della Regione Catalogna.
A questo punto potranno prendere la parola gli altri Presidenti delle Regioni europee intervenuti. Il dibattito verrà coordinato da Ernesto Somma, Direttore del PORE (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa), Dipartimento Affari Regionali (PCM).
I lavori saranno chiusi da Josè Pascual Marco Martinez, Deputy Permanent Representative of Spain to European Union, e Antonio Tajani, VP European Commission.
Per maggiori approfondimenti:
L’impatto del Cloud Computing sull’Economia Italiana
ASTRID / ResPublica, Novembre 2011