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Saranno le economie emergenti a trainare la crescita della banda larga nel 2012: lo prevede IHS iSuppli, secondo cui in Asia, America Latina e nella regione Medio oriente-Africa si registrerà una crescita degli abbonamenti molto più alta rispetto ai mercati maturi.
Se, infatti, in tutto il mondo dovrebbero registrarsi quest’anno 700 milioni di nuovi abbonamenti alla banda larga, i paesi emergenti se ne aggiudicheranno 350 milioni, in crescita del 17,4% rispetto ai 320 milioni del 2011, mentre la crescita in Nord America e Medio Oriente si fermerà al 6,8%, per un totale di 298 milioni di abbonamenti, rispetto ai 279 milioni del 2011.
“La crescita della banda larga – ha spiegato l’analista IHS Lee Ratliff – sarà più veloce nei mercati in cui attualmente la penetrazione è ancora bassa, che sono tipicamente concentrati nei mercati meno avanzati a livello economico”.
Complessivamente, il numero di abbonamenti alla banda larga arriverà a quota 672,9 milioni, in crescita del 13% rispetto al 2011.
I mercati emergenti presentano ancora ampie opportunità di crescita: basti pensare che l’area del Medio Oriente e Africa sarà quella a crescere di più quest’anno (+38%) ma il totale degli abbonati arriverà a quota 18,7 milioni, rispetto ai 13,6 milioni del 2011.
I due mercati a crescita più lenta, di contro, saranno Europa e Nord America, che registreranno, rispettivamente, un aumento degli abbonamenti dell’8% e 6%.
In Europa, la crescita sarà trainata prevalentemente dai mercati dell’Est, con la Russia a segnare il maggior aumento di abbonamenti (28,8 milioni), seguita da Germania (28,3 milioni) e Regno Unito (26,4 milioni). In totale, il numero di abbonamenti a banda larga dovrebbe raggiungere in Europa quota 194,3 milioni rispetto ai 180,8 milioni del 2011.