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Risultati superiori alle attese degli analisti per Microsoft, che nel trimestre chiuso a marzo ha registrato un fatturato di 17,41 miliardi di dollari (in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e superiore ai 17,18 miliardi previsti dagli analisti). L’utile netto si è attestato a 5,11 miliardi (0,60 centesimi per azione), rispetto ai 5,23 miliardi dello scorso anno (0,61 centesimi per azione) e contro un consensus di 0,57 centesimi per azione. L’utile operativo è stato di 6,37 miliardi (+12%).
La società ha beneficiato dell’aumento delle vendite di PC nel trimestre, cresciute dell’1,9% secondo Gartner nonostante la penuria di hard disk determinata dalle alluvioni in Thailandia.
Nello specifico, i risultati relativi alle diverse divisioni mostrano tutti un buon andamento, tranne per la business unit Entertainment & Devices, che ha registrato un fatturato di 1,62 miliardi, in calo del 16% rispetto alle stesso periodo dello scorso anno a causa del debole andamento del mercato delle console e nonostante la Xbox sia rimasta la console più venduta negli Usa per il 15esimo mese consecutivo.
La divisione Server & Tools ha segnato un aumento del fatturato del 14% a 4,57 miliardi, grazie alla crescita a doppia cifra nel settore dei server SQL e all’incremento del 20% dei ricavi del System Center.
La divisione Business ha riportato un fatturato di 5,81 miliardi, in crescita del 9%, trainata dalle robuste performance di Office 2010 sia nel segmento aziende che in quello consumer. Dynamics ha registrato un fatturato in crescita dell’11%, con Dynamics CRM che ha segnato un +30%.
Il successo di Windows 7 – che ha segnato un aumento del 40% in ambito enterprise – ha trainato i risultati della divisione Windows e Windows Live, cresciuti del 4% a 4,62 miliardi.
La divisione Online Services ha registrato un giro d’affari di 707 milioni, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un miglioramento della perdita operativa di circa 300 milioni di dollari.
“Abbiamo registrato una forte domanda delle nostre offerte business”, ha affermato il responsabile finanziario Peter Klein, sottolineando che la “solida crescita del fatturato e la costante disciplina dei costi hanno prodotto una crescita operativa a doppia cifra”.
Il chief operating officer Kevin Turner ha invece sottolineato la solida domanda dei prodotti e servizi enterprise: “Le nostre offerte e gli investimenti nel cloud pubblico, privato e ibrido stanno aiutando i nostri clienti a trasformare le loro operazioni per soddisfare esigenze aziendali in continua evoluzione”.
Per il Ceo Steve Ballmer, “l’imminente lancio di Windows 8, della prossima versione di Office e di una vasta gamma di prodotti e servizi per le aziende e i consumatori, creerà un valore eccezionale per tutti i clienti”.
Per l’anno fiscale in corso, che si chiuderà il 30 giugno, Microsoft ha rivisto al ribasso le previsioni relative alle spese operative tra 28,3 e 28,7 miliardi. Per il 2013, questa voce sarà compresa tra 30,3 e 30,9 miliardi.