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Google e Médiamétrie collaboreranno all’elaborazione di un panel single-source “Televisione e internet”, in modo da analizzare i comportamenti degli utenti nell’uso dei due media. Uno strumento che dovrebbe fornire informazioni aggiuntive e più precise sulla fruizione multi-connected e consentire di identificare meglio la complementarietà esistente tra i differenti schermi, in particolare in termini di campagne cross-mediali.
Il test pilota verrà avviato questa estate su un campione di 500 famiglie. I risulti ottenuti permetteranno di fissare le condizioni per costituire un panel di 3 mila case intorno alla fine dell’anno.
Nel luglio scorso, Google ha lanciato la gara aperta agli istituti di misurazione dell’audience con l’idea di creare appunto un panel single-source, che raggruppasse i dati riguardati la televisione e il web. Secondo la stampa francese, in questa operazione Médiamétrie avrebbe avuto la meglio su Kantar Media. Un’informazione però non confermata dai principali interessati.
Del resto, secondo Informitv, dal luglio 2011 Google lavora già con Kantar Media a uno stesso sistema di misurazione degli ascolti limitato al mercato britannico.
La compagnia di Mountain View sta affinando i propri strumenti, probabilmente per generare maggiori revenue pubblicitarie.
L’azienda sta, infatti, lavorando anche a un tool che consentirebbe di misurare la percentuale del tempo trascorso su un annuncio online, permettendo agli advertiser di calcolare l’efficacia delle loro campagne ben al di là del numero di visualizzazioni e clicks.
Le tecniche usate finora si basavano essenzialmente sui clicks, sul tasso di interazione degli utenti e sulle conversazioni all’interno dei social media. Ma i brand maggiori sono adesso più interessati a raccogliere le impressioni intorno al marchio più che al calcolo dei clicks o delle vendite online.