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Facebook apre la porta alla musica e lo fa aggiungendo il pulsante ‘Ascolta’ alle pagine di cantanti e gruppi presenti sul più popolare social network. Ancora non disponibile per gli utenti italiani.
Situata alla destra del pulsante ‘Mi piace’, sistemata appena sotto la foto di copertina della Timeline di Facebook, la nuova opzione di ascolto brani, se cliccata, permetterà ai fan di sentire le canzoni attraverso servizi come Spotify e Mog.
Se l’utente non è iscritto a queste piattaforme, Facebook imposta comunque di default il servizio di musica in streaming che l’utente utilizza più spesso, lasciando però la possibilità di selezionarne un altro.
Dopo aver usato questo nuovo servizio, l’attività viene poi pubblicata sul Diario dell’utente, consentendo di condividere con gli ‘amici’ l’esperienza e tener traccia della brani che si ascolta.
Con questo servizio, la rete sociale di Mark Zuckerberg semplifica e migliora quanto già fatto da MySpace, non solo incentivando la musica ma anche trattenendo il più possibile l’utente sulle proprie pagine.
Il vantaggio è anche per gli artisti che hanno così la possibilità di far ascoltare la loro musica, sollecitare gli acquisti e invogliare i fan ad andare ai concerti.
La funzione è per ora disponibile solo accedendo al social network da pc, mentre più in là sarà anche disponibile per smartphone e tablet.
Secondo la rivista specializzata TechCrunch, questo servizio ha sferrato un altro duro colpo a MySpace, il social network che, soppiantato da Facebook, si era riconvertito in canale principalmente musicale.
E presto, sempre per TechCrunch, potrebbe essere aggiunta anche l’opzione ‘Guarda‘ per gli show televisivi o i film, magari in collaborazione con le principali piattaforme di video-streaming come Netflix o Hulu.
Già a settembre si parlava della voglia di Facebook di allargare i propri servizi alla musica (Leggi Articolo Key4biz). Allora la società commentava: “Molti dei più popolari servizi musicali in circolazione sono integrati col social network e lavoriamo costantemente coi partner per migliorare la qualità di queste integrazioni”.