Stati Uniti
Si tratta probabilmente di uno yacht, il progetto segreto al quale sta lavorando l’architetto e designer di fama mondiale Philippe Starck e che non riguarderebbe Apple, come invece aveva lasciato credere l’uomo in un’intervista rilasciata venerdì all’emittente radiofonica francese France Info (Leggi Articolo Key4biz).
Dopo la smentita di Apple, Starck ha infatti dovuto ammettere che la collaborazione non coinvolge la società informatica ma la famiglia del defunto Steve Jobs.
“Il progetto, avviato con Steve Jobs, sta proseguendo in collaborazione con la moglie di Steve, Laurene. Si tratta di un progetto di natura privata sul quale Philippe Starck non desidera aggiungere ulteriori dettagli“, ha dichiarato il suo ufficio stampa.
Venerdì il designer francese aveva parlato un progetto ‘rivoluzionario’ che verrà svelato a dicembre.
“C’è un grande progetto di insieme che vedrà la luce alla fine dell’anno”, aveva detto il guru del design internazionale, 63 anni, nel corso della trasmissione “Tout et son contraire“.
Trincerandosi dietro la grande riservatezza che contraddistingue da sempre l’azienda californiana, Starck aveva rifiutato di fornire altri particolari, limitandosi a ribadire che si tratta di qualcosa di ‘abbastanza’, anzi ‘molto rivoluzionario’.
Per questo progetto, Philippe Starck, che nel suo curriculum vanta lavori di prestigio come l’hotel Royalton o la sede di Paramount, il Groninger Museum, ma anche lo spremiagrumi più famoso dell’Alessi o alcuni modelli di sedie Kartell, ha incontrato regolarmente Steve Jobs, lo straordinario fondatore della Apple morto lo scorso ottobre.
“Per sette anni, mi sono recato una volta al mese a Palo Alto dove tornerò lunedì prossimo per incontrare la moglie (di Jobs). Ci piace parlare di cose interessanti”, ha confidato Starck.
Secondo alcune fonti ben infornate potrebbe trattarsi di uno yacht. Stando a quanto riportato nella sua biografia ufficiale, Jobs stava infatti lavorando al progetto di una barca che doveva essere costruita dalla società olandese Feadship, che tra l’altro in passato ha già lavorato con Philippe Starck.
