Mondo
Proporre un’app sull’App Store di Apple genera profitti 4 volte superiori rispetto a quelli che è possibile ottenere con la stessa app venduta sullo store Google Play. È quanto emerge da uno studio di Flurry, che evidenzia anche il buon livello di remunerazione degli sviluppatori Amazon.
Secondo Flurry, in pratica, un’app sviluppata per iOS di Apple garantirebbe al suo creatore circa un euro di guadagno. La stessa app nella sua versione per il Kindle Fire di Amazon porterebbe allo sviluppatore 89 centesimi e solo 23 centesimi nella versione Google Play.
La leadership di Apple non sorprende ma Flurry sottolinea che è invece decisivo lo scarto sulla redditività delle app rispetto a Google e l’efficacia del modello di Amazon, che propone contenuti solo per i suoi tablet e non per gli smartphone.
L’azienda guidata da Jeff Bezos conta del resto sull’esperienza maturata nelle vendite online e offre un sistema di pagamento semplificato in un clic e un sistema di suggerimento di acquisti molto elaborato.
Inoltre, il tablet di Amazon è attualmente il secondo più venduto al mondo dopo l’iPad ma davanti al Galaxy Tab di Samsung.
Al contrario, sottolinea Flurry, per Google “gestire un negozio, virtuale o reale, non ha niente di naturale”. La società, la cui principale attività resta ancora la ricerca online e la pubblicità, ha recentemente fatto confluire Android Market, Google Music e Google eBookstore in Google Play per meglio competere con l’offerta di contenuti di Apple e Amazon.
Google Play offre agli utenti la possibilità di archiviare gratuitamente più di 20 mila canzoni e comprare milioni di nuovi brani; di scaricare 450 mila app e giochi Android; cercare tra le più grandi selezioni mondiali di eBook; affittare migliaia di film, incluse nuove uscite e titoli HD.
Apple, intanto, segna un nuovo punto a suo favore sul versante dei tablet: il new iPad è infatti risultato il miglior tablet tra quelli recensiti da Consumer Reports, che due settimane fa aveva denunciato che il dispositivo riscaldava molto di più dei precedenti modelli.
Sul proprio sito web, l’organizzazione non-profit spiega che “l’alta risoluzione dello schermo del nuovo iPad stabilisce un nuovo punto di riferimento di eccellenza, fornendo la migliore resa dei dettagli e di precisione del colore che abbiamo mai visto su un display tablet. Come risultato, l’iPad è in cima alle nostre valutazioni sui nuovi tablet”.
“E’ il miglior display che abbiamo mai visto”, si legge nella valutazione.
Le prestazioni del new iPad (il cui prezzo varia da 500 a 830 dollari), sottolinea Consumer Reports “sono superbe praticamente in ogni ambito: la fotocamera da 5 megapixel scatta delle foto molto buone…e nonostante il forte consumo di energia del display e per la grafica, la batteria dell’iPad dura di più di tutti gli altri tablet”.
Ritornando sul problema dell’eccessivo riscaldamento, Consumer Reports ha confermato che il nuovo device raggiunge sotto sforzo temperature più alte del precedente modello, ma questo surriscaldamento non è preoccupante e riguarda soltanto particolari tipi di utilizzo.
In particolare, spiega il sito, “il problema è limitato alla riproduzione di giochi con lo schermo a piena luminosità”.
Tra gli altri tablet raccomandati, il sito cita il Toshiba Excite 10LE, il Pantech Element, il Sony Tablet P e il Galaxy Tab 7.7.