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Wipo ha respinto la richiesta di Mediaset di tornarne in possesso del dominio mediaset.com, che resta così nella mani del signor Didier Madiba della Fenicius Llc, residente nel Delaware, che lo ha comprato a un’asta online.
La storia risale all’estate scorsa, ma è venuta fuori solo adesso: ad agosto il principale broadcaster italiano dimentica di rinnovare il dominio, come capitò anche a un noto gruppo bancario, e lo perde.
Decorso, infatti, il periodo di tolleranza previsto dai servizi di hosting, mediaset.com viene acquistato da una società, Moniker.com, specializzata nella ricerca di indirizzi internet rimasti liberi, che lo vende a Madiba.
Dimenticanza dell’agenzia addetta alle registrazioni o un indirizzo mail non più in uso?
L’azienda di Cologno Monzese non ha mai chiarito i motivi di quanto avvenuto ad agosto. Aveva invece informato d’aver avviato a novembre le pratiche legali per rientrare in possesso del dominio, aprendo una procedura di arbitrato presso il Wipo (World Intellectual Property Organization).
Per Mediaset, il signor Madiba aveva agito in malafede e in violazione dei diritti che l’azienda vantava sul marchio.
Per Madiba non c’era invece malafede visto che ‘media’ e ‘set’ sono parole molto usate sul web e, a suo parere, non soggette a diritti di marchio.
La pensa così anche il collegio del Wipo che, a febbraio, pur riconoscendo l’identità tra il dominio in oggetto e i marchi detenuti dalla Mediaset Spa, ritiene non valide le motivazioni presentate.
Il gruppo televisivo, secondo il Wipo, non è riuscito a dimostrare la malafede del signor Madiba, poiché ha fornito asserzioni generiche e non sufficienti. Il dominio mediaset.com resta così in mano a Didier Madiba che lo sta usando per la vendita di dispositivi elettronici che consentano di effettuare il backup di dati, definiti letteralmente ‘media set’.
Già qualcuno ipotizza in rete che l’americano sia un cybersquatter che si potrebbe lasciar persuadere da una lauta offerta economica. Vedremo.
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